Planck svela l'Universo: com'era e com'�

Press kit abbinato alla press release ESA/ASI/INAF del 5 luglio 2010

by Ufficio comunicazione INAF (è possibile cliccare sulle immagini per ingrandirle e scaricarle)

Il cielo a microonde visto da Planck

Quest'immagine multi-frequenza dell'intero cielo a microonde � ottenuta usando dati di Planck, che coprono lo spettro elettromagnetico da 30 GHz a 857 GHz. Il disegno a chiazze della CMBR, la radiazione cosmica di fondo a microonde, le cui microscopiche fluttuazioni riflettono le variazioni primordiali di densit� dalle qualli si sono originate le strutture cosmiche odierne, si pu� vedere chiaramente nelle regioni ad alta latitudine della mappa.

La mappa � stata ottenuta dai dati raccolti da Planck durante la sua prima survey a tutto cielo, e comprende il periodo osservativo che va dall'agosto 2009 al giugno 2010. L'immagine rappresenta una versione a risoluzione ridotta dell'intero insieme di dati.

Immagine disponibile in alta risoluzione, anche su fondo bianco.

Crediti: ESA, HFI & LFI consortia (2010)

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Animazione che mostra il modo in cui Planck ha osservato il cielo per arrivare alla sua prima mappa

Per i giornalisti: l'animazione � disponibile a varie risoluzioni:

Crediti: ESA, C. Carreau

Per scaricarle, cliccare con il tasto destro del mouse sui link arancioni e scegliere "Salva oggetto con nome..."

La mappa di Planck con alcune sorgenti e il piano galattico in evidenza

In questa versione della mappa di Planck sono evidenziate in sovraimpressione alcune sorgenti astrofisiche e il contorno del piano galattico, qui delineato in base all'emissione di CO, che traccia il gas molecolare pi� denso della Via Lattea (vedi la "CO Survey" di Dame, Hartmann & Thaddeus, 2001, ApJ, 547, 792).

Qui, come nell'imagine originale, � evidente nella banda centrale il piano della nostra Galassia. Un'ampia porzione dell'immagine � dominata dall'emissione diffusa del suo gas e della sua polvere.

Immagine disponibile in alta risoluzione, anche senza il piano galattico evidenziato.

Crediti: ESA, HFI & LFI consortia (2010), T. Dame (2001)

La mappa di Planck con alcuni risultati scientifici in sovraimpressione

In questa versione della mappa di Planck sono presenti, in sovraimpressione, alcuni dettagli di risultati scientifici di rilievo di cui la stampa ha parlato nei mesi scorsi, e in particolare quelli trattati nei seguenti comunicati stampa:

Immagine disponibile in alta risoluzione.

Crediti: ESA, HFI & LFI consortia (2010)

Planck in breve e risorse in rete

Il satellite Planck, lanciato nello spazio il 14.05.2009 in combinazione con Herschel, � la missione ESA di terza generazione completamente dedicata allo studio del fondo cosmico di microonde, segnale originato circa 13 miliardi di anni fa. Planck ha l�obiettivo di determinarne la geometria, il contenuto, l�evoluzione e di studiare la fase di espansione parossistica dell�universo, detta �inflazione�, che lo ha portato a dilatarsi in una frazione di secondo a dimensioni paragonabili a quelle attuali e di gettare luce sulla misteriosa materia oscura e energia oscura di cui in gran parte � formato. Il contributo INAF italiano � costituito da uno dei due strumenti, denominato LFI (Low Frequency Instrument), dal Data Processing Center (DPC), finanziato da ASI, e dalle attivit� teoriche necessarie per l�analisi e l�interpretazione dei dati.

Principali risorse su rete per PLANCK: