Sorpresa! Aspettavamo un single, ed è arrivata una coppia. E che coppia: 325 metri lui, 70 metri lei, non sono certo passati inosservati innanzi all’occhiuta concierge, l’antenna radar di Goldstone, in California. È accaduto ieri pomeriggio, all’appuntamento con l’asteroide 2004 BL86. Puntualissimo, addirittura un minuto in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Ma inaspettatamente accompagnato. Da una luna.
![L'asteroide 2004 BL86 ripreso il 26 gennaio dall'antenna di Goldstone insieme alla sua luna. Crediti: NASA](https://www.media.inaf.it/wp-content/uploads/2015/01/2004BL86-640.gif)
L’asteroide 2004 BL86 ripreso il 26 gennaio dall’antenna di Goldstone insieme alla sua luna. Crediti: NASA
Ora la NASA spiega che non è una rarità, tutt’altro. E che anzi, potevano pure presentarsi in tre! Fra gli asteroidi che ci ronzano attorno, quelli con dimensioni superiori ai 200 metri una volta su sei sono in realtà asteroidi binari – se non addirittura triplette, appunto. Ovvero, una coppia o un trio danzante, due o tre corpi avvinghiati gravitazionalmente, l’uno in orbita attorno all’altro. Uno di solito è signicativamente maggiore, come in questo caso, con quello che avevamo battezzato scherzosamente “Mr Big” grande circa cinque volte la compagna.
Non è una rarità, dunque, ma certamente è l’ennesimo spettacolo inatteso che ci offre il nostro sistema solare. A immortalare con una ragguardevole risoluzione di quattro metri per pixel la remota coppia danzante – nell’istante di massimo avvicinamento, val la pena ricordarlo, si trovava a 1.2 milioni di km da noi, oltre tre volte la distanza che ci separa dalla Luna – è stata la parabola radio del Deep Space Network di Goldstone, una sorta d’immenso radar. Prossimo appuntamento fra duecento anni. Chissà se BL86 e signora saranno ancora insieme…