PRESENTAZIONE DELLA GUIDA “ROMA. SECONDA STELLA A DESTRA”

L’lnaf porta Roma al Salone del libro di Torino

La prestigiosa cornice del Salone internazionale del libro di Torino ospiterà, venerdì pomeriggio alle 14:30, la presentazione in anteprima del libro "Roma. Seconda stella a destra", ultima uscita della collana di guide astroturistiche dedicate alla scoperta del cielo nascosto in città, realizzata dall'Istituto nazionale di astrofisica in collaborazione con lo Studio Bleu

     09/05/2024

“Roma. Seconda stella a destra. Una guida al cielo nascosto in città” di Giangiacomo Gandolfi, Nicoletta Lanciano, Francesca Aloisio. Bas Bleu, 2024

La prestigiosa cornice del Salone internazionale del libro di Torino ospiterà, venerdì pomeriggio alle 14:30, la presentazione in anteprima del libro “Roma. Seconda stella a destra“, ultima uscita della collana di guide astroturistiche dedicate alla scoperta del cielo nascosto in città, realizzata dall’Istituto nazionale di astrofisica in collaborazione con lo Studio Bleu.

La presentazione si svolgerà nell’ambito del programma di eventi “La Farnesina incontra…”, presso lo Spazio Maeci del Salone, dove il Ministero degli affari esteri e della cooperazione (Maeci) presenta i suoi progetti editoriali di punta. E tra questi rientra la guida “Roma. Seconda stella a destra”, fortemente voluta dal Ministero nell’ambito delle azioni messe in campo dalla Direzione generale promozione del sistema paese, e già presentata nel corso dell’ultima conferenza degli addetti scientifici.

Alessandra Tognonato, Capo Ufficio per la cooperazione scientifica bilaterale del Maeci, quando le abbiamo chiesto perché il Maeci abbia deciso di produrre una guida di Roma così particolare affidandone la realizzazione all’Inaf, ha risposto: «Spazio, cultura e innovazione sono parti essenziali della politica estera del nostro Paese a cui istituzioni di ricerca, come l’Inaf, contribuiscono in modo fondamentale. Roma e il suo territorio esprimono un intreccio perfetto: conoscenza, bellezza, competenza e dopo avere visto la guida realizzata da Inaf per la città di Padova abbiamo voluto usare lo stesso linguaggio per valorizzare il “saper fare” italiano e celebrarne l’importanza partendo proprio da Roma». E ha concluso: «La lunga collaborazione in essere con l’Inaf ci ha consentito di realizzare in tempi brevissimi il progetto e il risultato è davvero bello. Lo abbiamo presentato in anteprima alla recente Conferenza degli addetti scientifici ed ora al Salone del libro di Torino prima della distribuzione alle nostre sedi diplomatico consolari. Ci tengo a ringraziare coloro che hanno sostenuto e partecipato a questa nuova iniziativa del Maeci».

La Torre Solare della sede Inaf di Roma a Monte Mario. Crediti: Maria Teresa Menna/Inaf

Un grande riconoscimento della qualità del prodotto ideato dall’Inaf, che vedrà, grazie alla promozione del Ministero degli affari esteri, una larga diffusione anche fuori dal paese.

La collana “Seconda stella a destra”, nata nel 2015 , è la prima collana di questo genere in Italia e ha portato fino a oggi all’uscita delle guide di Padova, Firenze, Palermo, cui a breve si aggiungerà quella di Catania. Le guide sono state concepite in formato tascabile, in modo da poter essere utilizzate con praticità, e allo stesso tempo sono ricche di informazioni culturali e turistiche.

Roma ha un patrimonio immenso, come immensa è la città e le storie che l’hanno attraversata e inserire tutto quello che si sarebbe desiderato nei limiti editoriali del volume ha comportato un grande sforzo di sintesi. L’effetto che si è cercato di ottenere è quello di dare una suggestione di ciò che è accaduto nella città nelle diverse epoche e di come questa storia possa essere letta negli edifici e nelle opere d’arte.

È una città di stelle e cieli dipinti, di storie di scienza e grandi astronomi quella che si scopre negli itinerari di “Roma. Seconda stella a destra”: un percorso tra arte, astronomia e conoscenza per scoprire la città in una chiave insolita. Sei itinerari, cinque nel centro della città e uno fuori porta, accompagneranno il lettore in un percorso di scoperta, immersi nel respiro potente della città eterna.

La volta affrescata di Palazzo Patrizi Montoro, un gioiello nascosto nel cuore di Roma. Crediti: Gianluca Masi

«Di cielo e stelle è intessuta a ogni livello la storia della cultura. Quella scientifica nell’accezione moderna è solo l’ultima incarnazione dell’indagine sulla natura e il significato delle luci del firmamento», commenta Giangiacomo Gandolfi dell’Inaf di Roma, responsabile scientifico della guida. «In questa guida abbiamo provato a riscoprire, indicare e raccontare con passione e curiosità questo retaggio culturale, svelando le molte tracce del mondo celeste riflesse nell’arte e nell’urbanistica della Capitale e spaziando dai monumenti antichi agli attuali Osservatori. Ovunque si guarda con attenzione si ritrovano i semi della straordinaria arrampicata verso gli astri della nostra specie, un afflato che è particolarmente evidente in questa città dalla classica bellezza e dalla smisurata ambizione cosmica e spirituale».

Una mappa parziale della città di Roma tratta dalla guida “Roma. Seconda stella a destra”.

Questa “tensione al cielo” è evidente in ogni angolo della città. Dalle simmetrie del Pantheon alle allegorie celesti affrescate a Villa Medici, Palazzo Barberini e nei palazzi nobili della città; dal Foro Romano intessuto di riferimenti astronomici alle meridiane dipinte a Palazzo Spada e Trinità dei Monti, dalla Luna “di Galileo” a S. Maria Maggiore fino alle colline ‘dei castelli’, poco fuori città, dove si trovano la Specola vaticana e uno degli osservatori Inaf.

Per seguire gli itinerari l’aletta della copertina è stata progettata per fare da tasca a una mappa, che mostra i punti di interesse della città e alcune informazioni di base su ciascuno di essi.

La cupola in vetro dell’artista italo-americano Narcissus Quagliata realizzata per Santa Maria degli Angeli in occasione del Grande Giubileo dell’anno 2000, è stata collocata a 28 metri di altezza nel vestibolo circolare. Crediti: Maria Teresa Menna/Inaf

Roma si svela così nei suoi luoghi celesti: le rappresentazioni di stelle, segni zodiacali e pianeti sono indicati in mappa con l’arancione; troverete i luoghi del tempo come orologi e meridiane segnalati in verde; infine, in giallo, le tappe dedicate all’astronomia di ieri e di oggi e ai suoi protagonisti.

«Una guida come questa permette di riscoprire una città in chiave nuova, testimoniando a cittadini e turisti come la scienza, e nello specifico l’astronomia, siano parte del nostro patrimonio culturale. E l’itinerario “Seconda stella a destra” si rivela un’esperienza ricca, accessibile, per tutti», conclude Valeria Cappelli di Studio Bleu, che ha partecipato alla realizzazione della guida di Roma.

Scopriremo come l’obelisco di Montecitorio fosse una meridiana al tempo di Augusto, come pure il Pantheon, e di quando Galileo venne nominato Linceo dopo una fatidica riunione sulla sommità del Gianicolo.

Copernico, Giordano Bruno, Galileo, sono alcuni dei protagonisti i cui cammini hanno incrociato le strade di Roma e per l’Inaf è un piacere poter accompagnare i lettori sui loro passi e su quelli dei tanti altri grandi scienziati, e artisti, che hanno che hanno contribuito all’evoluzione del pensiero e hanno fatto la storia dell’astronomia. 

Subito dopo la presentazione, la guida sarà acquistabile online sullo shop di Studio Bleu.