IMMAGINI INEDITE PRESENTATE LA SCORSA SETTIMANA AL MEETING AAS

Vista sulla corona solare dalla Stazione spaziale

Grazie alla nuova tecnologia introdotta dal coronografo Codex della Nasa, sviluppato in collaborazione con l’Istituto nazionale di astrofisica – che ne ha curato la calibrazione, avvenuta a Torino – e installato sulla Iss, gli scienziati hanno potuto osservare per la prima volta i cambiamenti di temperatura nell’atmosfera esterna del Sole

I BRACCI DISTORTI DELLA GALASSIA RICORDANO LA TESTA DI UN CONIGLIO

Medusa con le orecchie nell’ammasso della Chioma

Un nuovo studio condotto con Alma, guidato da astronomi della Yale University, analizza la curiosa conformazione della “galassia medusa” Ngc 4858 – nell’ammasso della Chioma, a 300 milioni di anni luce da noi. Plasmata dall’azione della “ram pressure”, dovuta al moto della galassia all’interno dell’ammasso, Ngc 4858 mostra con una chiarezza senza precedenti il fenomeno del “fallback”

PROGETTATI E REALIZZATI IN ITALIA DUE DEGLI 11 STRUMENTI A BORDO DEL SATELLITE

Lanciato Cses-02, osserverà la ionosfera

Frutto della cooperazione tra le agenzie spaziali italiana (Asi) e cinese (Cnsa), Cses è una missione che ha come obiettivo l’osservazione e l’analisi di fenomeni ionosferici e magnetosferici legati a eventi geofisici estremi come i terremoti, nonché a fenomeni atmosferici e di space weather, come le tempeste geomagnetiche e le particelle solari ad alta energia

VECCHIE 13 MILIARDI DI ANNI, SI TROVANO ALL’INTERNO DELL’AMMASSO DI PANDORA

Quelle piccole galassie illuminarono l’universo

Un gruppo di astronomi del Gsfc della Nasa ha identificato decine di piccole galassie starbust che hanno giocato un ruolo chiave nella reionizzazione dell’universo. Individuate nei dati raccolti da Jwst, le galassie hanno dissipato la fitta “nebbia” di idrogeno neutro che avvolgeva il cosmo miliardi di anni fa, riportando la luce dopo l’età oscura. La ricerca è stata presentata al 246esimo meeting all’Aas

POV: NOI CHE PER LA PRIMA VOLTA AMMIRIAMO LA NOSTRA STELLA DA SOTTO

Solar Orbiter mostra al mondo il polo sud del Sole

Sono immagini mai viste prima, quelle acquisite il 23 marzo 2025 dalla sonda Solar Orbiter e rese pubbliche questa settimana dall’Agenzia spaziale europea. Un punto di vista inedito sulla nostra stella che potrebbe aiutarci a chiarire alcuni dei tanti punti oscuri che ancora l’avvolgono, a partire dal mistero del ciclo solare. Ne parliamo con Alessandro Bemporad, fisico solare all’Inaf di Torino

ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA

Agli scienziati di Ixpe il “Feltrinelli” 2025

Il premio “Antonio Feltrinelli” per le scienze fisiche è stato consegnato oggi, venerdì 13 giugno, dall’Accademia nazionale dei Lincei a Ronaldo Bellazzini (Infn), Enrico Costa (Inaf) e Martin Weisskopf (Nasa) per il loro straordinario contributo alla realizzazione e al successo della missione spaziale Imaging X-ray Polarimetry Explorer

SVELATE NUOVE INFORMAZIONI SULL’INTERAZIONE LUNE-PIANETA

Lo sguardo di Hubble sui satelliti principali di Urano

Nuove osservazioni condotte da un team dello Space Telescope Science Institute con il telescopio spaziale Hubble hanno rivelato un comportamento inatteso di quattro delle 28 lune di Urano. I risultati dello studio, presentati al 246mo Meeting dell’American Astronomical Society, mettono in discussione le ipotesi formulate sulla loro interazione con la magnetosfera del pianeta