È una delle più belle immagini mai giunte dallo Spazio, ma è soprattutto uno dei primi importanti risultati di Herschel, il telescopio ad infrarosso lanciato dall’ESA lo scorso 14 maggio. Herschel, nell’ambito del Key-Project “Hi-GAL: the Herschel infrared Galactic Plane Survey, ha posato i suoi occhi (gli strumenti PACS e SPIRE) su di una area della Via Lattea nella costellazione dell’Aquila, popolata da un gran numero di stelle in fase di formazione. Ha così acquisito una serie di mappe in 5 lunghezze d’onda infrarosse, successivamente combinate in un’unica immagine in falsi colori per dare l’impressione di cosa l’occhio vedrebbe se fosse sensibile alla luce infrarossa.
Il risultato è spettacolare. “Nell’immagine – spiega Sergio Molinari, ricercatore dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario e Principal investigator del progetto Hi-GAL – si notano catene di embrioni stellari nelle diverse fasi di gestazione. L’esperimento è appena all’inizio (l’area mostrata è grande solamente come sedici lune piene) ma fornisce già una solida prova che la nostra galassia forgia continuamente nuove generazioni di stelle.”
I dati forniti dal satellite sono stati processati presso l’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (IFSI) dell’INAF, grazie al sostegno che l’Agenzia Spaziale Italiana ha fornito al progetto, unico programma a guida italiana tra i venti Key Project osservativi selezionati dall’ESA a cui l’ASI ha fornito un importante supporto.
Per ulteriori informazioni:
INAF: Francesco Rea 06 35533227 – 335 1358069
Marco Galliani 06 35533390 – 338 6618041
ASI: Fabrizio Zucchini 06 8567231/06 8567812 – 328 0117244
Nicola Nosengo 06 8567812