Un anno di vita in più per Planck. E’ quanto ha deciso il 15 gennaio l’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea: un’estensione di dodici mesi sulla durata prevista della missione. Ciò permetterà al satellite europeo, lanciato nel maggio del 2009, di continuare a raccogliere fino alla fine del 2011 informazioni sui primi istanti dell’Universo.
Entrambi gli strumenti a bordo del satellite, uno dei quali realizzato sotto la guida di Reno Mandolesi dell’INAF-IASF Bologna con il finanziamento dell’Agenzia spaziale italiana, stanno funzionando alla perfezione. E fra poche settimane arriveranno al giro di boa della prima copertura completa del cielo.