Nuove analisi del teorite Murchison che più di 40 anni or sono cadde sulla Terra hanno rilevato la presenza di milioni di componenti organici oltre al fatto che il meteorite possa essere stato generato all’origine del sistema solare anche prima della formazione del sole, 4.6 miliardi di anni fa.
Il meteorite Murchison cadde in Australia nel 1969 ed è stato oggetto di approfondite analisi, ma le nuove tecniche di analisi per una spettrometria ad alta risoluzione hanno permesso agli scienziati dell’ Helmholtz German Research Center for Environmental Health di Monaco di esaminare i componenti organici del meteorite con molto maggiore dettaglio.
Il team ha trovato tracce di oltre 14.000 differenti composti chimici organici. In sostanza si è verificato che la meteorite può rivelare milioni di componenti chimici organici.
Le nuove analisi mostrerebbero che il sistema solare ai suoi primordi poteva avera una varietà di elementi chimici organici probabilmente in numero maggiore della varietà molecolare effettivamente trovata sulla Terra.
Il meteorite, secondo gli autori dello studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, probabilmente passando per le nubi primordiali presenti all’origine del sistema solare, ha raccolto svariati elementi chimici organici.
Lo studio delle sequenze delle molecole organiche nel meteorite, secondo gli autori della pubblicazione, potrebbe permettere di creare una tempistica per la formazione e l’alterazione delle molecole in esso contenute
Murchison: più vecchio e più vivo
Oltre 14.000 composti chimici organici sul meteorite Murchison inclusi 70 amino acidi, sono stati identificati. Ma questo questo numero potrebbe essere solo la punta di un iceberg. A 40 anni dalla sua caduta in Australia, nuove tecniche di analisi svelano i segreti di un meteorite nato prima del Sole.