Soffia alla spaventosa velocità di oltre un milione di chilometri orari, una furia al cui confronto l’uragano Katrina sembrerebbe un soffio di fiato. È l’eccezionale vento generato dal buco nero che si trova al centro di una galassia relativamente vicina alla Via Lattea, NGC 1068, distante 50 milioni di anni luce. Per la prima volta, questa mostruosa corrente, in grado di spazzare il gas interstellare per distante gigantesche e modificare i contorni della galassia stessa, è stata fotografata, combinando le foto di tre telescopi. La struttura a spirale della galassia, con il gas che viene spinto via dal vento, è il risultato delle immagini ai raggi X rilevata dal telescopio spaziale Chandra (in rosso), delle immagini nell’ottico prese dal telescopio spaziale Hubble (in verde) e delle elaborazioni dei segnali radio catturati dai radiotelescopi del Very Large Array, nel Nuovo Messico (in blu).
Il buco nero al centro di NGC 1068 è grande il doppio rispetto a quello, di taglia ordinaria, che si trova nel cuore della Via Lattea. Secondo gli esperti della NASA, è proprio il buco nero a generare il super vento: quando il gas presente nella galassie viene risucchiato dal buco nero, viene anche accelerato e riscaldato. Tuttavia una parte di esso viene spinta fuori a ritmo incredibile. Dai calcoli effettuati è risultato che processi di questo tipo siano in grado di spingere ad almeno 3.000 anni luce dal buco nero una quantità di gas pari a numerose masse del nostro Sole.