INCONTRO FRA IL PUBBLICO E GLI SCIENZIATI

Dawn in viaggio da Tivoli verso Vesta

Il 15 Aprile, nella storica Villa D’Este a Tivoli, un team di scienziati dell’INAF e della NASA, in collaborazione con il Comune di Tivoli, organizza in occasione del "Dawn Science Team meeting" una conferenza per il pubblico dal titolo "Dawn alla scoperta del Sistema Solare".

     09/04/2010

Il 15 Aprile, un team di scienziati dell’INAF e della NASA, in collaborazione con il Comune di Tivoli, organizza, nella storica Villa D’Este a Tivoli, una conferenza sulla missione spaziale Dawn. A partire dalle ore 16:00, Angioletta Coradini, direttore dell’IFSI-INAF (l’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario) e scienziata del team della missione, presenterà una conferenza dal titolo “Dawn alla scoperta del Sistema Solare”, a cui interverranno gli scienziati presenti, rispondendo a domande e curiosità del pubblico.

L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Comune e delle altre autorità locali, per celebrare un importante meeting scientifico ospitato a Tivoli nella stessa settimana, con lo scopo di preparare l’arrivo nel 2011 della sonda spaziale al suo primo obiettivo scientifico. Proprio questo obiettivo scientifico è alla base del sodalizio con la città tiburtina: al suo arrivo nella fascia asteroidale, Dawn studierà infatti Vesta, l’asteroide che porta lo stesso nome di uno dei più famosi monumenti della città, il Tempio di Vesta.

L’arrivo all’asteroide Vesta è solo una delle tappe di un viaggio lungo e affascinante: dopo il lancio, avvenuto il 27 settembre 2007, la missione della NASA ha effettuato una manovra di gravity assist con Marte nel febbraio 2009 ed è attualmente in viaggio per visitare gli asteroidi Vesta nel 2011 e Cerere nel 2015. Questi due giganti della fascia asteroidale, nella loro diversità, sono due importanti testimoni dell’evoluzione del sistema solare. Cerere è un oggetto molto primitivo e conserva tracce di acqua, a differenza degli altri pianeti minori, potrebbe anche avere un’atmosfera tenue ma permanente. Al contrario, Vesta è un oggetto che ha subito una lunga evoluzione. E’ secco ed è l’unico asteroide osservato che presenta segni evidenti di una evoluzione termica complessa simile a quella dei pianeti terrestri, con presenza di vulcanismo.

Per studiare l’evoluzione del Sistema Solare e i processi che hanno portato alla formazione di due corpi così diversi, gli strumenti scientifici a bordo di Dawn dovranno caratterizzare con precisione entrambi gli asteroidi in termini di forma e proprietà fisiche (dimensioni, massa, periodo e asse di rotazione), caratteristiche morfologiche, natura geologica e mineralogica della superficie, presenza o meno di polveri e/o gas. Per centrare questi obiettivi ambiziosi, Dawn ha a bordo tre strumenti scientifici: uno spettrometro a raggi gamma, una camera per le immagini e lo spettrometro ad immagine italiano VIR, realizzato con la gestione tecnica e per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana da un team tecnico scientifico INAF- Galileo Avionica.

La missione Dawn è gestita dal JPL, del California Institute of Technology, (Pasadena, California). L’Università della California, Los Angeles, ha la responsabilità scientifica della missione. I partner scientifici internazionali della missione sono il Planetary Science Institute (Tucson, Arizona), il Max Planck Institute for Solar System Research (Katlenburg-Lindau, Germany) il DLR Institute for Planetary Research (Berlin, Germany), l’INAF (Roma, Italia) e l’Agenzia Spaziale Italiana. La sonda Dawn è stata disegnata e costruita dall’Orbital Sciences Corporation of Dulles, Va.

Per maggiori informazioni:

Cartella stampa INAF/ASI

Cartella stampa dell’ASI su Dawn

Comunicato stampa dell’ASI sul lancio di Dawn

Maggiori informazioni sulla missione sul sito NASA

Sito ufficiale dell’IFSI