Nella ristrettissima e blasonata rosa delle 10 immagini spaziali più belle del 2009, stilata dal National Geographic, figura anche una foto targata INAF (insieme a NASA e ESA). L’immagine qui a fianco è stata ripresa dal telescopio spaziale Hubble lo scorso dicembre, poco prima di Natale. A elaborare la composizione l’astronomo Francesco Paresce dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica (IASF) dell’INAF di Bologna.
Si può ammirare una “ghirlada fiorita” di giovani stelle nella Nube di Magellano, vicina galassia satellite della Via Lattea. L’ammasso nel mirino di Hubble, noto come R136, si trova in una regione di fervida e turbolenta formazione stellare. Si può distinguere la corona di gas idrogeno (in rosso) e ossigeno (in verde) che abbraccia quelli che sembrano “diamanti” di ghiaccio (blu) che corrispondono in realtà ad alcune delle stelle più massive che si conoscano, centinaia di volte più massive del nostro Sole.
Nella top ten sfilano altre immagini da copertina: i canyon di Marte nell’occhio del Mars Reconnaissance Orbiter; la cometa verde Lulin; il “bang sonico” durante il lancio del vettore Ares I-X; la minuscola ombra dello Space Shuttle mentre transita davanti al Sole, una enorme palla gialla sullo sfondo; l’onda d’urto prodotta dai resti di una supernova che si propaga nello spazio; il Sahara dal satellite; un meteorite delle Geminidi che squarcia il cielo notturno; la nebulosa a farfalla, altra medaglia di Hubble; la piccola luna Rhea, una perla intorno a uno degli anelli di Saturno.