PROVA DI TIRO ALLE 6,30

SRT: all’alba di domani il via

E' domani il primo momento utile perché la grande gru da cento metri di braccia possa alzare il grande cestello di 500 tonnellate e 64 metri di diametro a 35 metri di altezza per posizionarlo sopra la sua struttura. Il prossimo sabato il count down per un "tiro" che potrebbe avvenire a partire dalle 6 del mattino.

     18/05/2010

E’ domani sabato 22 maggio il primo giorno utile per il tiro del cesto del Sardinia Radio Telescope. Pochi giorni ancora e la grande gru in fase di montaggio nel cantiere di San Basilio, che dovrà sollevare lo scheletro di acciaio e alluminio da 500 tonnellate che compone la struttura della parabola a 35 metri d’altezza per posizionarlo sopra l’albero portante del telescopio, entrerà finalmente in azione. Con ogni probabilità saranno le prime ore dell’alba ad accompagnare l’operazione. Un’operazione estremamente delicata tanto che un filo di vento rischierebbe di compromettere drammaticamente la manovra. Per questo motivo saranno fondamentali le giuste analisi meteorologiche, vento compreso, che a quell’ora del mattina tende a essere meno “invadente”.

Cresce dunque l’attesa per il “tiro”, un evento eccezionale per le modalità con cui verrà compiuto che non ha eguali al mondo. Il braccio della gru che dovrà compiere questo gigantesco e delicatissimo sforzo è lungo più di cento metri e capace di sollevare 1200 tonnellate. Per avere un’idea delle unità di misura, basti considerare che i cingoli di questo bestione vermiglio sono alti due metri, come il portone di casa e che uno shuttle pesa “solo” 128 tonnellate nella fase di rientro.

La gru formato gigante è arrivata smontata, in gran parte dall’Olanda, a bordo di 48 trasporti eccezionali, 50 tir pesanti, con la scorta di centinaia di pattuglie ed elicotteri delle polizia stradale che hanno coordinato la logistica internazionale via terra e via mare.

Il Sardinia Radio Telescope, con i suoi 64 metri di diametro e una capacità di osservazione in molteplici bande di frequenza, rappresenta un gioiello scientifico e tecnologico unico in Europa e secondo al mondo, frutto di quell’eccellenza italiana che, nel campo dell’astronomia e dell’astrofisica in particolare, vanta un primato che dura da 400 anni.

Come il lancio di uno “Shuttle”, l’operazione potrà subire rinvii a causa di particolari problematiche tecniche o meteo. Informazioni in tempo reale saranno disponibili al link “Cantiere dal vivo”. Per ragioni di sicurezza, l’accesso al cantiere è rigorosamente vietato. La stampa e le autorità interessate potranno accedere agli uffici da campo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, limitrofi al cantiere. Entro 24-48 ore dal completamento di questa fase di montaggio, sarà convocata una conferenza stampa in sito in cui saranno rese disponibili alcune sequenze del montaggio.

Per informazioni: Francesco Rea – INAF Ufficio Relazioni con il Pubblico e la Stampa, Cellulare: 335 135 8069. Nichi D’Amico – Direttore del Progetto SRT, Cellulare 329 660 3828. Uffici da campo – Cell. Satellitare 329 660 3826

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