Immaginiamo che telescopio spaziale Hubble abbia sgranato gli occhi quando si è accorto del gigantesco fagiolo rosa che galleggia nel bel mezzo della Grande Nube di Magellano, una galassia vicina alla nostra Via Lattea. La spettacolare foto ripresa dall’osservatorio NASA-ESA mostra una regione di formazione stellare extragalattica chiamata N11 straordinariamente somigliante a un enorme legume. Tanto da spingere gli astronomi a soprannominare la regione Nebulosa Fagiolo. Ma l’apparenza inganna. Quelle che appaiono come soffici volute di fumo color rosa confetto sono in realtà tremende nubi di gas incandescente da cui stanno per spuntare nuovi soli. Si tratta di un “orto” stellare tra i più energetici e attivi dell’Universo vicino.
La regione N11 si estende per oltre 1000 anni luce ed è la seconda regione più grande di formazione stellare all’interno della Grande Nube di Magellano, da cui sono germogliate alcune delle stelle più massicce oggi conosciute. Questo caratteristico aspetto a fagiolo deriva dal processo di formazione stellare in atto. Infatti si sono accavallate tre generazioni successive di stelle, ciascuna delle quali si è formata più lontano dal centro della nebulosa rispetto alla precedente all’interno di gusci di gas e polvere. Questi gusci sono stati poi spazzati via dalle stelle neonate nel tumulto della loro “venuta al mondo”, creando così le forme circolari evidenti in questa immagine.
Anche se il grande fagiolo domina l’immagine, in alto a sinistra si può scorgere un fiore rosso della nebulosa LHA illuminato dall’interno, grazie alla radiazione delle stelle massicce caldo al suo centro, mentre nella parte inferiore della foto si notano altri ammassi stellari e un gruppo di giovani stelle massicce che riversano intensa radiazione ultravioletta nello spazio. Nonostante sia molto più piccola della nostra galassia, la Grande Nube di Magellano ha una formazione stellare vigorosa che aiuta gli astronomi a capire molto di più su come le stelle nascono e si sviluppano.