Ci voleva un candidato come lui, per convincere la giuria della European Academy of Sciences ad assegnare una delle sei Medaglie Blaise Pascal annualmente in palio a un astrofisico: Giovanni Fabrizio Bignami, scienziato di fama internazionale, membro dell’Accademia dei Lincei e divulgatore di successo. Sarà il primo studioso dell’Universo a potersi fregiare dell’ambito titolo.
«Astronomo conosciuto in tutto il mondo e leader della scienza spaziale europea», recita la motivazione del premio, «il professor Bignami ha svolto ricerche fondamentali sulla popolazione delle sorgenti gamma della nostra galassia, stelle di neutroni incluse, e il suo lavoro è stato essenziale per la scoperta della prima sorgente gamma extragalattica. È anche grazie al contributo del professor Bignami se l’astronomia gamma è riuscita ad affermarsi come una nuova disciplina dell’era spaziale. La sua ricerca sull’individuazione e la comprensione di Geminga come la prima di una nuova classe di stelle di neutroni gamma continua a essere un punto di riferimento per chi oggi lavora nel settore. Sfruttando dati astronomici da Terra e dallo spazio, Giovanni Fabrizio Bignami ha fondato una nuova scuola nella fenomenologia e nella fisica degli oggetti celesti compatti, ma ha anche dedicato grande impegno allo sviluppo di missioni spaziali d’avanguardia, così come alla politica spaziale, tanto in Italia quanto in Europa».
Bignami è il quarto italiano a ricevere una Medaglia Pascal. Prima di lui, era andata a Enzo Tiezzi (nel 2003, per la chimica), a Saverio Cinti (nel 2008, per la biologia) e a Vincenzo Balzani (nel 2009, ancora per la chimica). La cerimonia di premiazione si terrà in Grecia, presso l’Accademia di Atene, il prossimo 5 novembre.
Oltre alla prestigiosa carriera scientifica e ai numerosissimi incarichi dirigenziali in Italia e all’estero (è stato anche presidente dell’ASI, l’Agenzia spaziale italiana), Giovanni Bignami è molto attivo come divulgatore. Lo possiamo vedere, per esempio, sul National Geographic Channel (canale 402 di Sky), dove conduce una fortunata serie su I segreti dello spazio. E resta memorabile una copertina dell’edizione italiana di Wired, che nel numero di luglio 2009 lo ritraeva attorniato da navicelle spaziali e satelliti sotto alla scritta persone che cambiano il mondo. «Parlare di scienza è un dovere importantissimo. Proprio per questo sto cercando d’inventare una trasmissione dedicata al filo rosso che ci unisce al Big Bang, nel quale ci sono alcune cose che non riusciamo a capire. Cos’è accaduto nei primi 10-43 secondi, per esempio: che certo sono poco, ma sono anche i più importanti».
Qui puoi ascoltare l’intervista rilasciata da Giovanni Bignami a Media Inaf:
[audio:https://www.media.inaf.it/audio/20100706-giovanni-bignami.mp3|titles=Giovanni Bignami intervistato da Marco Malaspina in occasione dell’assegnazione della Medaglia Blaise Pascal 2010]