Si aprirà il 20 settembre 2010 il congresso internazionale di planetologia che farà, per una settimana, la Città di Roma quale Capitale mondiale delle Scienze Planetarie.
La nostra Capitale infatti ospiterà il Congresso Europeo di Scienze Planetarie (EPSC2010), il più importante congresso europeo di planetologia a cui prenderà parte gran parte della comunità scientifica internazionali
Saranno i locali della Pontificia Università degli Studi San Tommaso d’Aquino ad ospitare i convegni e le sessioni di lavoro che vedranno coinvolti scienziati da tutto il mondo.
L’EPSC2010, giunto alla sesta edizione, si tiene per la prima volta in un Paese diverso dalla Germania, che l’ha promosso; la scelta dell’Italia sottolinea il ruolo che il nostro paese ha nello studio e nell’esplorazione dei Pianeti.
La prima edizione dell’EPSC risale all’anno 2006 e la partecipazione è aumentata negli anni fino ad arrivare a riunire circa 500 scienziati.
Vista l’importanza dell’evento e di come Roma rappresenti una realtà importante nell’ambito delle scienze e tecnologie per lo studio dei pianeti e dell’Universo, l’INAF, come co-organizzatore dell’evento, sta organizzando una serie di attività pubbliche collaterali.
Tra questi, 3 conferenze sui temi più avvincenti delle scienze planetarie, organizzate nel Chiostro di San Pietro in Vincoli, la storica Sede della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
L’INAF vuole realizzare inoltre, di concerto con l’Agenzia Spaziale Italiana e con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune, una mostra diffusa, presentata nella principali zone artistiche e storiche della capitale.
Infine, il 18 Settembre, il giorno che precede l’inizio dell’ EPSC 2010, nel centro storico di Roma verrà organizzato un Moon Watch Party, una serata di osservazione della Luna. Questo evento, promosso dalla NASA, verrà realizzato in Italia dall’ INAF con il supporto della UAI, l’Unione Italiana Astrofili.
Maggiori dettagli sul congresso scientifico sono disponibili a: