Tarantola con VISTA. Gli astronomi dello European Southern Observatory (ESO), utilizzando il telescopio nel visibile e nel vicino infrarosso VISTA, sito in Cile, hanno potuto ottenere una dettagliatissima immagine della Nebulosa Tarantola, sita nella Grande Nube di Magellano, obiettivo, insieme alla sorella più piccola, di una campagna di Osservazione denominata VMC (VISTA Magellanic Cloud Survey). Il progetto prevede la scansione di una vasta area – 184 gradi quadrati di cielo (corrispondente a quasi un migliaio di volte la superficie apparente della Luna piena), comprensiva delle nostre vicine galassie. Il risultato finale sarà uno studio dettagliato della storia delle stelle in formazione e una geometria tridimensionale del sistema di Magellano.
Maria Rosa Cioni (Università di Hertfordshire, Regno Unito), a capo del gruppo di ricerca, spiega: “E’ l’immagine di una delle più importanti regioni di formazione stellare nell’Universo locale – la spettacolare regione di formazione stellare 30 Doradus, chiamata anche Nebulosa della Tarantola. Al centro vi è un grande ammasso di stelle chiamato RMC 136, nel quale si trovano alcune delle stelle più massicce ad oggi conosciute”.
Per Chris Evans del team VMC “le immagini ottenute con VISTA ci consentiranno di estendere i nostri studi oltre le regioni interne della Tarantola, in quella moltitudine di vicini vivai stellari più piccoli, caratterizzati da una ricca popolazione di stelle giovani e massicce. Così armati di dettagliate immagini agli infrarossi, non solo saremo in grado di analizzare i bozzoli in cui stelle massicce sono ancora in formazione, ma anche di guardare la loro interazione con le stelle più vecchie del resto della regione.”