La Luna ha le ”rughe” da quando, un miliardo di anni fa, si è raggrinzita quando ha cominciato a raffreddarsi al suo interno. Lo testimoniano le immagini, pubblicate questa settimana su Science, che mostrano ben 14 deformazioni osservate dalla sonda della Nasa Lunar Reconnaissance Orbiter (Lro), lanciata nel giugno 2009. Non soltanto i nuovi segni scoperti sulla Luna sono i più recenti mai osservati finora, ma ci sono indizi che possano essere molto più diffusi di quanto si credesse, al punto che l’intera superficie lunare potrebbe essere rugosa e avvizzita. Le immagini riprese dalla sonda sono state analizzate dal gruppo americano coordinato da Thomas Watters, del Centro di studi planetari della Smithsonian Institution di Washington.
Secondo gli esperti le increspature sono la prova che meno di un miliardo di anni fa la Luna, raffreddandosi, ha cominciato a ”restringersi”, diventando più piccola e raggrinzita. Questi segni, secondo Watters, sono ”relativamente giovani e il fatto che siano distribuiti globalmente indicano che è in passato e’ avvenuta una recente contrazione di tutta la Luna, stimata in circa 100 metri”. Le prima ”rughe” della Luna erano state osservate negli anni ’70 dalle missioni Apollo 15, 16 e 17, ma su un territorio molto ristretto, pari al 20% della superficie.
Per Angioletta Coradini, Direttrice dell’IFSI-INAF di Roma “questa notizia è molto interessante e ci mostra quanto ci sia ancora da comprendere del nostro satellite e come sia essenziale utilizzare tecniche adeguate per fare nuove scoperte. I questo caso si è utilizzata la analisi di immagini ad alta risoluzione e l’altimetria laser.
Ovviamente la luna si raffredda, ma la scoperta di una tettonica compressiva, che si produce quando l’interno si raffredda e la crosta si “raggrinzisce” ( come osservato su Mercurio), relativamente recente, dell’orine di centinaia di milioni di anni vuol dire che il processo di raffreddamento della luna – e quindi tutta la sua storia evolutiva- potrebbe essere più lunga di quanto ci si aspettasse. E’ una ricerca all’inizio.. vedremo in seguito”.
La Luna è tornata oggetto di interesse di un possibile ritorno umano, un progetto avanzato da Bush che Obama ha ridimensionato. Uomo o no, il nostro satellite comunque è tornato a interessare i nostri scienziati, se mai avesse smesso di farlo, e sembra nasconderci più misteri di quanti pensassimo ne avesse. Non sarebbe la Luna altrimenti.