Aprirà al pubblico il 15 settembre prossimo presso la Sala Teresiana della Biblioteca Nazionale Braidense a Milano la mostra “Di pane e di stelle”, dedicata a Giovanni Virginio Schiaparelli, uno dei più grandi astronomi dell’Ottocento. La mostra è una delle iniziative programmate per celebrare il centenario della scomparsa dello scienziato. “Di pane e di stelle” offre un ritratto originale di Schiaparelli, grazie alla presenza di manoscritti autografi e materiale inedito.
“Schiaparelli è stato uno dei più insigni scienziati di fine ‘800 che ha portato lustro alla nostra nazione, all’epoca appena unificata” dice il direttore dell’Osservatorio INAF di Brera, Giovanni Pareschi. “La mostra ci permette di scoprire questo grande studioso direttamente dalle carte scritte di suo pugno, che sono un patrimonio del nostro Osservatorio”.
Il percorso della mostra conduce i visitatori attraverso gli aspetti più importanti della vita di Schiaparelli: dalla prima gioventù all’amicizia con il futuro Ministro Quintino Sella, dalla scoperta del pianetino Esperia al finanziamento eccezionale ottenuto dal Regno d’Italia appena formatosi per l’acquisto del telescopio Merz; dalla spiegazione valida ancora oggi sull’origine delle stelle cadenti alle osservazioni dei canali di Marte, che hanno modificato in modo decisivo l’immaginario popolare di fine ‘800. Per finire con lo splendido elenco di “cose che devo fare prima di morire”.
Oltre al materiale documentario, in mostra è esposta anche una lastra di rame della carta della Lombardia, realizzata nel 1786 dagli Astronomi di Brera, la riproduzione delle illusioni ottiche che stanno alla base delle osservazioni dei canali di Marte e numerosi video storici e scientifici.
“Di pane e di stelle” è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Senato della Repubblica ed è inserita nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio Italia Tesoro d’Europa promosse dall’UNESCO.
La mostra è organizzata in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Braidense, con il patrocinio del Polo scientifico dei Musei di Milano. Di Pane e di stelle è realizzata grazie al contributo di Fondazione Cariplo e Lions Club Brianza Colli e con la collaborazione tecnica di Neotech srl.
Il vernissage della mostra è in programma martedì 14 settembre alle ore 18.30, presso la Sala Teresiana della Biblioteca Nazionale Braidense, in Via Brera 28 a Milano. Interverrà il giornalista scientifico Piero Bianucci sul tema “Giovanni Schiaparelli, da Savigliano a Brera – Nascita di una vocazione scientifica”. Saranno presenti Anna Maria Lombardi e Agnese Mandrino (curatrici della mostra), Aurelio Aghemo (Direttore della Biblioteca Nazionale Braidense), Caterina Bon Valsassina (Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia), Tommaso Maccacaro (Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica), Mauro Mariani (Direttore del Polo dei Musei Scientifici del Comune di Milano), Giovanni Pareschi (Direttore INAF dell’Osservatorio Astronomico di Brera) e Ulrico Hoepli (Presidente della Casa Editrice Libraria Ulrico Hoepli).
La mostra aprirà al pubblico dal 15 settembre al 16 ottobre 2010, dal lunedì al sabato dalle 9 e 30 alle 13. L’ingresso è libero. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio si terrà una visita guidata gratuita alle ore 11 senza necessità di prenotazione.
Ascolta l’intervista a Giovanni Pareschi sulla mostra:
[audio:https://www.media.inaf.it/wp-content/uploads/2010/09/pareschi.mp3|titles=Giovanni Pareschi – perché una mostra su Schiaparelli]Guarda il video “Schiaparelli 100 anni dopo” su Media Inaf.
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