Hanno superato tutte le fasi di selezione, regionali e nazionali. Si sono sottoposti a un duro allenamento estivo, fra Teramo e le Canarie, per scaldare a puntino i muscoli della mente. E ora sono pronti alla sfida finale. Sono i cinque giovanissimi astronomi italiani in partenza per la Crimea, dove dal 16 al 24 ottobre si terranno le Olimpiadi Internazionali di Astronomia.
Andiamo a conoscerli. Marco Monaci, del liceo scientifico «Guglielmo Marconi» di Grosseto, e Simone Polimeni, del liceo scientifico «Leonardo da Vinci» di Reggio Calabria, sono i due candidati azzurri per la categoria senior. I tre junior, invece, sono Giovanni Barilla e Nicola Plutino, anch’essi del «Leonardo da Vinci» di Reggio Calabria, e Roberto Ribatti, del liceo scientifico «Riccardo Nuzzi» di Andria (BA). A seguirli da vicino in questa entusiasmante avventura, due accompagnatori dell’INAF, Giuseppe Cutispoto dell’Osservatorio astrofisico di Catania e Gaetano Valentini dell’Osservatorio astronomico di Teramo. Venerdì 15 ottobre sono sul volo per Mosca, per proseguire per Sinferopoli e infine, in autobus, giungere a Sudak: un importante centro culturale, sulla splendida penisola del Mar Nero, dove ha soggiornato anche Marco Polo.
Le gare vere e proprie avranno inizio lunedì 18, con le prove teoriche. E la scalata al podio sarà tutta in salita. «È una gara internazionale, ci saranno sicuramente ragazzi più preparati di noi, visto che in Italia, a differenza che in altri Paesi, l’astronomia non è una materia curricolare», osserva Marco Monaci, che a 17 anni, per quanto emozionato per la partenza, ha già idee molto chiare sulle difficoltà che lo attendono. Temutissimi, in particolare, gli studenti asiatici. «Quelli dalla Corea, per esempio: già due anni fa, a Trieste, han fatto man bassa di tutti gli ori disponibili. Ma anche cinesi e indiani non scherzano».
Ma non si sa mai: i nostri cinque campioni hanno la passione dalla loro parte, come hanno ampiamente mostrato nel corso degli stage estivi. Durante i quali si è creato fra i membri della squadra azzurra un ottimo clima, dice il presidente del Comitato organizzativo per l’Italia, Stefano Sandrelli, dell’INAF di Brera: «Si consigliano, si aiutano, discutono. Insomma, chiedono di divertirsi e di confrontarsi con una materia che piace e che continuerà a piacere in ogni caso, indipendentemente dall’esito delle olimpiadi. E questo è il vero spirito olimpico».
Intanto sono aperte le iscrizione all’edizione 2011 delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Se sei nato tra il 1994 e il 1997 e ti piace l’Astronomia, visita il sito www.olimpiadiastronomia.it e leggi con attenzione il Bando ufficiale delle Olimpiadi di Astronomia 2011. Partecipa componendo il tema di preselezione della tua categoria e inviacelo riempendo il Form che trovi online.
Puoi ascoltare l’intervista rilasciata da Marco Monaci poche ore prima della partenza:
[audio:https://www.media.inaf.it/audio/20101014-marco-monaci.mp3|titles=Intervista a Marco Monaci realizzata da Marco Malaspina]