Se il 31 ottobre è la notte di Halloween o, per dirla con un amato personaggio dei Peanuts, i fumetti creati dal genio di Charles Schulz, del Grande Cocomero, la notte del 21, questa notte, è la notte della Cometa, quella di Hartley 2.
Dopo un viaggio nel nostro sistema solare durato sei anni e mezzo, la cometa si affaccia al suo ricorrente rendez vous con il nostro pianeta, fino ad una vicinanza di appena 18 milioni di chilometri che ci permetterà, se non ci si trova in città e si è dotati di un binocolo, di vedere la sua lucente e ampia chioma.
Il passaggio della cometa Hartley 2 si accompagna ad un altro fenomeno, quello delle Orionidi, che questa notte troverà il suo apice. Bisogna però armarsi di pazienza, contrariamente alle Perseidi che caratterizzano la notte di San Lorenzo, le Orionidi sono meno frequenti.
Queste stelle cadenti di autunno meritano comunque di alzare gli occhi al cielo. Con un pensiero al grande Giovanni Schiaparelli, di cui ricorrono i 150 anni dalla sua scomparsa, e a cui si deve la prova che le stelle cadenti si formino quando la Terra incrocia l’orbita di una cometa i frammenti di polvere che questa ha disseminato lungo il suo viaggio si accendono nell’atmosfera terrestre. Per le Orionidi la cometa in questione è quella di Halley.