Quindici anni orsono, il 23 novembre del 1995, due scienziati svizzeri, Michel Mayor e Didier Queloz, pubblicarono sulla rivista scientifica Nature nel quale affermavano di aver trovato un pianeta ruotare intorno alla proprio stella. Era la stella 51 della costellazione di Pegaso. Quel pianeta, il primo pianeta extrasolare scoperto, si chiama ora Pegasi 51 b, individuato grazie al metodo indiretto della velocità radiale.
Da quel giorno e da quella importante scoperta che finalmente dava conferma ad un pensiero presente da cinque secoli e cos’ ben sottolineato da Giordano Bruno in quel “mille soli, innumerevoli mondi”, di pianeti extrasolari ne sono stati individuati oltre 500, in alcuni casi sistemi planetari simili al nostro, con cinque o addirittura sette pianeti.
E alcuni di questi in una fascia limitrofa se non dentro quella definita di abitabilità, come Gliese 51, ora oggetto di indagine per gli astronomi di tutto il mondo.
Di questo e altro parlerà uno degli autori di quella ricerca, Michel Mayor, nel convegno pubblico che si svolgerà il 16 novembre presso la sala della Biblioteca della Regione Aosta alle ore 21. Un momento di confronto e approfondimento sullo stato dell’arte della ricerca astronomica in un settore, quello della ricerca di altri pianeti e di possibili esistenze di altre forme di vita, che è diventato uno dei principali obiettivi per gli astronomi di tutto il mondo.