Non ha centrato l’obiettivo la sonda Akatsuki, la prima missione spaziale del Giappone con obiettivo Venere e la sua atmosfera. La sonda ha infatti fallito la manovra di ingresso e assetto nell’orbita del pianeta.
La notizia è stata resa nota dalla stessa ageniza spaziale giapponese Jaxa, dopo le lunghe ore di attesa necessarie a verificare l’esito dell’operazione.
La sonda Akatsuki (letteralmente ‘alba’) è la prima sonda del paese nipponico con destinazione l’orbita di un altro pianeta, dopo gli insuccessi del 1998 e del 2003 delle sonde del Sol Levante con destinazione, allora, Marte. Secondo quanto riporta la JAXA la sonda ha superato Venere poiché la manovra d’inversione dei motori non avrebbe dato i risultati sperati.
La sonda Akatsuki, lanciata nello spazio il 21 maggio scorso, non avrebbe rallentato in modo sufficiente in quanto i suoi motori avrebbero impresso una spinta contraria alla direzione seguita per raggiungere Venere per un tempo più breve dei 12 minuti previsti.
Ora i tecnici della JAXA stanno indagando su le cause di quanto accaduto per prendere le opportune contromisure e ripianificare l’inserimento nell’orbita venusiana della sonda, quando sarà di nuovo in prossimità del pianeta. Tra sei anni.