Stelle e pianeti su iPod, iPad e iPhone. E’ una delle nuove tendenze nel vasto campo delle “app”, le applicazioni che possono essere scaricate e installate sul proprio dispositivo portatile di casa Apple. Una tendenza che ha spinto ad occuparsi di astronomia anche la Redpark Development, azienda che produce cavi di collegamento all’interno del programma “Made for iPod”. I suoi cavi nascono con l’obiettivo di connettere al proprio iPod, iPad e iPhone apparecchi domestici, di ufficio, proiettori e persino strumentazione scientifica. Ogni cavo è progettato per un uso specifico, come dimostra il Southern Stars SkyWire: venduto al prezzo di 79 dollari, è il primo della nuova serie prodotta dalla Redpark e permette di connettere un iPad, un iPod touch o un iPhone, a un telescopio abilitato al controllo tramite una porta seriale RS-232. Una volta collegati dal cavo, attraverso l’applicazione astronomica SkySafari installata sul proprio dispositivo sarà possibile puntare automaticamente il telescopio verso l’oggetto celeste selezionato nell’applicazione.
Se non avete un telescopio adatto o se i collegamenti tra apparecchiature non fanno al caso vostro, c’è sempre la possibilità di acquistare una delle tante “app” astronomiche disponibili. Tra le più recenti, segnaliamo Solar System, realizzata per iPad grazie alla collaborazione tra la casa di produzione Touch Press e la casa editrice Faber&Faber. Attraverso ricostruzioni in 3D, immagini, video, sequenze animate e testi di approfondimento a cura di Marcus Chown, scrittore di bestseller e radioastronomo, Solar System permette di intraprendere un viaggio affascinante nel sistema solare, dal Sole sino ai lontani corpi ghiacciati che popolano la fascia di Kuiper.
Il connubio tra astronomia e dispositivi portatili piace anche ai più giovani. “Mio papà ha visto le recensioni di Solar Walk, l’ha comprato e ora anche io lo uso” dice Andrea, un giovanissimo appassionato di 9 anni, intervistato da Marco Malaspina, che ha da poco scoperto questa applicazione per iPhone e iPad. “Mi hanno colpito il Sole e Nettuno. Il Sole perché è “fatto di fuoco” e a me il fuoco piace. Nettuno perché è di un azzurro intenso, uno dei miei colori preferiti”.
Non resta che augurarvi una buona navigazione tra le stelle in palmo di mano.
L’intervista completa ad Andrea: