I processi di formazione stellare sono fondamentali nel plasmare l’Universo. Non solo, ma svolgono un ruolo chiave nell’evoluzione delle galassie e, nelle fasi iniziali della loro formazione, anche nell’eventuale creazione di sistemi planetari. Per questo è molto importante per gli astronomi studiare questo processo, che non è eguale per ciascuna galassia.
L’immagine resa pubblica dallo staff dell’Hubble Space Telescope, e ottenuta grazie alla nuova camera, Wide Field Camera 3, ci mostra la galassia NGC 2841. Una delle galassie, attualmente, con un basso tasso di formazione stellare, comparato ad altre galassie a spirale.
NGC 2481 è stata selezionata, insieme ad altre con caratteristiche di formazione stellare diverse, per condurre uno studio che permetta di mettere insieme differenti ambienti di vivai stellari e relativi tassi di “natalità”.
Ci sono infatti molti aspetti della formazione stellare che non sono ancora chiari: ad esempio come le diverse caratteristiche dei vivai stellari si accordino con la composizione e la densità del gas presente e come queste caratteristiche incidano nell’innescare il processo di formazione.
Questi aspetti sono ancora meno chiari per la galassia a spirale detta flocculente, come appunto NGC 2481, la cui caratteristica è di avere corti bracci a spirale, piuttosto che estensioni accentuate e ben definite. E se l’immagine ci mostra molte calde e giovani stelle nel disco di questa galassia, sono poche le zone di formazione dove l’idrogeno sta collassando in nuove stelle. È come se queste giovani e ardenti stelle avessero distrutto il luogo dove sono nate.