Si avvicina il momento della dichiarazione dei redditi e partono in concomitanza le campagne di sensibilizzazione dell’8 e del 5 per mille. Sia chiaro, le due non sono in competizione. Si può donare l’8 per mille e il 5. Entrambe non costano nulla al cittadino, ma se la prima è un’opportunità per sostenere la propria Chiesa, la seconda è la possibilità di aiutare la ricerca, quella che sia, sostenendo enti, associazioni, fondazioni che operano nei diversi settori della conoscenza.
L’Istituto Nazionale di Astrofisica è tra questi. E come ogni anno apre la sua campagna di sostegno alle proprie attività. Lo scorso anno la dedicammo al Sardina Radio telescope che, in periodi di crisi finanziaria e di tagli, sembrava avere a rischio il proprio futuro. Un futuro che invece è stato confermato e dovrebbe far si che questo gioiello della radioastronomia internazionale possa essere inaugurato entro la fine dell’anno.
Quest’anno vorremmo ispirare la raccolta del cinque per mille sottolineando i molti riconoscimenti ottenuti dai nostri giovani astronomi, come segnalava molto bene un lungo articolo uscito sull’Espresso lo scorso febbraio. L’alta efficienza dei suoi ricercatori, come, recentemente, metteva in luce una ricerca curata da Francesco Sylos Labini e Angelo Leopardi . Un alto numero di pubblicazioni a fronte di finanziamenti ancora molto lontani dagli obiettivi che la stessa Europa si è data, come riconosciuto recentemente dallo stesso Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Maria Stella Gelmini, presentando il Piano Nazionale della Ricerca.
Un valore, quello dei giovani ricercatori dell’INAF, che non è sfuggito al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sempre molto attento e sensibile verso il settore della ricerca, che ha scelto la giovane astronoma Gabriella De Lucia tra le sette donne a cui ha voluto destinare l’Ordine al Merito della Repubblica, lo scorso 8 marzo.
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