Sono in partenza per le Canarie, con destinazione l’osservatorio internazionale di Roque de los muchachos, Andrea Malara e Gabriele Benedetto, i due giovani studenti liceali vincitori dell’ultima edizione delle Olimpiadi di Astronomia nella categoria Senior e che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi internazionali dell’astronomia 2011, a settembre, in Kazakistan.
Andrea e Gabriele raggiungeranno il 17 giugno prossimo l’osservatorio situato a 2500 metri di quota, sui bordi del cratere vulcanico che domina l’Isola di La Palma, accompagnati da Stefania Varano dell’INAF-Istituto di Radioastronomiae Gloria Andreuzzi, astronomo di supporto e responsabile della didattica e della divulgazione al Telescopio Nazionale Galileo (TNG).
Appena il tempo per un breve ristoro e via con il tour. Si parte con il William Herchel Telescope, 4 metri di diametro e subito dopo, un incontro con il personale dello Swedish Solar Telescope, nella sua imponente torre solare. Nel pomeriggio, visita al Nordic Optical Telescope e poi su, al Telescopio Nazionale Galileo, a fare amicizia con lo staff e familiarizzare con gli strumenti di osservazione. Lì, appena dopo il tramonto, Andrea e Gabriele diventeranno astronomi per una notte: imposteranno le loro osservazioni, vedranno il telescopio ricevere in diretta la luce degli oggetti che loro avranno puntato e infine analizzeranno i dati raccolti. Un’esperienza unica e da sogno per molti appassionati di Astronomia della loro età.
Dopo una notte di lavoro, sveglia a mezzogiorno per visitare il Gran Telescopio Canarias, il più grande telescopio spagnolo (10 m di diametro) e MAGIC, telescopio per la rivelazione di raggi gamma, realizzato con il contributo italiano di INAF e INFN. In serata, la comitiva si sposterà di nuovo in città, affrontando l’incredibile panorama offerto dalla discesa, in un’ora di viaggio, dal Roque fino quasi al livello del mare. Domenica, Andrea e Gabriele potranno godersi un giorno libero, a spasso per l’isola. Il 20 giugno, lunedì, torneranno a lavorare sui dati raccolti durante la notte di osservazione al TNG. Martedì 21, infine, è previsto il rientro in Italia.
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