Si chiama RCW 120, è una nebulosa distante 4300 anni luce e in questa immagine ottenuta dal telescopio spaziale Spitzer si mostra in tutti i suoi colori. O meglio, si mostra in falsi colori, considerato che il blu, verde e rosso che vediamo sono in realtà colorazioni aggiunte per evidenziare zone dalle quali vengono emesse onde elettromagnetiche di lunghezze d’onda altrimenti non percepibili dall’occhio umano.
La regione verde a forma di anello è costituita da gas e polveri colpite dall’energia emessa da stelle di tipo O, presenti in gruppo nella parte centrale della nebulosa. Queste stelle sono massive ed estremamente luminose. La loro energia colpisce e riscalda il gas e le polveri circostanti che la riemettono in parte sotto forma di onde elettromagnetiche. Nell’immagine, il colore blu indica regioni che stanno emettendo onde di lunghezza d’onda attorno ai 3.600 nanometri (un nanometro è pari a un miliardesimo di metro), il colore verde indica regioni che emettono onde sugli 8.000 nanometri e il rosso onde sui 24.000 nanometri: tutte ben oltre il limite della luce visibile, che si ferma intorno agli 800 nanometri.
Sembra che formazioni ad anello con al centro stelle molto brillanti, come nel caso della nebulosa RCW 120, siano alquanto comuni. Tuttavia, trovarle nella mole di immagini ottenute da Spitzer e da altri telescopi è un lavoro che richiede pazienza. Per questo è benvenuto l’aiuto del pubblico: sul sito Milky Way Project è possibile iscriversi e contribuire alla ricerca di anelli e altre forme particolari, utili per chi studia le condizioni e i processi che portano alla formazione di nuove stelle nelle galassie.