Una nube di gas incontaminato a comprovare la teoria del Big Bang. Ciò che fino a ieri non era stato possibile oggi è diventato realtà. È il risultato che appare sul numero della rivista Science di questa settimana, ottenuto da un team di astronomi grazie allo spettrometro HIRES, montato sul telescopio delle Hawai Keck I. Ciò che sono riusciti a scovare sono due nubi di gas totalmente privo di elementi chimici pesanti (ovvero diversi da idrogeno ed elio) e risalenti all’universo primordiale, pochi istanti dopo il Big Bang.
Secondo la moderna spiegazione cosmologica, al momento del Big Bang si sarebbero formati solo gli elementi più leggeri, per lo più idrogeno ed elio, che poi raggruppandosi avrebbero dato vita al processo di formazione stellare e prodotto gli elementi chimici pesanti presenti ora nell’Universo.
“Per quanto ci avessimo provato, trovare materiale incontaminato nell’Universo sembrava impossibile. Fino a ora avevamo fallito – afferma J. Xavier Prochaska dell’Università della California di Santa Cruz e coautore dell’articolo – questa è la prima volta che riusciamo a osservare nubi di gas incontaminato dagli elementi chimici pesanti che caratterizzano le stelle”.
“La mancanza di metalli ci dice che il gas è puro – aggiunge il primo autore, Michele Fumagalli, laureato della stessa università – ed è piuttosto eccitante, perché questa è la prima evidenza che coincide pienamente con la composizione del gas primordiale come ipotizzato nella teoria del Big Bang”.