Che siamo fatti della stessa materia delle stelle capita sovente di scriverlo nel nostro quotidiano e forse ci siamo abituati all’idea che tutti nasciamo dalle stelle, dai loro elementi chimici e dalla trasformazione che il calore da loro prodotto ha provocato in questi elementi chimici di base.
Come ci soffermiamo spesso a ricordare come la vita sul nostro pianeta viene dallo spazio, come l’acqua la cui presenza è assai più cospicua, nelle sue diverse forme, di quanto si potesse immaginare solo alcuni anni fa.
È un modo però diverso di vedere le cose, quel modo che può farci pensare e ritenere, con buone prove a giustificazione, di essere una forma aliena, sviluppatasi sulla Terra, ma non necessariamente nata sul nostro pianeta.
Allo stesso modo l’astrofisica Margherita Hack si è chiesta quale valore può avere insegnare l’astronomia a scuola come la si insegnava prima delle molte scoperte realizzate in questi anni recenti. Se lo è chiesto Margherita Hack e il giornalista di GEO Gianluca Ranzini, già direttore scientifico del Planetario di Milano, che hanno dato vita ad una storia, anzi ad un viaggio per ragazzi, principalmente ma non solo. In questo viaggio fantastico che vi porterà a 9 miliardi di anni luce dal nostro pianeta, alla guida di un’astronave fantascientifica, che attraversa il cielo alla velocità della luce vi troverete a curiosare fra i pianeti del sistema solare, sfiorare comete e asteroidi, aggirare buchi neri, immergervi nelle nebulose, tuffarvi nelle spirali delle galassie.
“Ci siamo rivolti ai ragazzi – dice Gianluca Ranzini – perché è un pubblico particolarmente ricettivo, perché è giusto avvicinare i giovani al cielo, che ormai si guarda poco per l’inquinamento luminoso. L’astronomia è una scienza affascinante ci sembrava giusto fare un libro dedicato ai giovani su questo tema”.
Tutto comincia dalle stelle, questo il titolo del libro, è edito da Sperling & Kupfer ed è disponibile anche in versione e-book.