A prima vista sembra un ammasso piuttosto caotico di stelle nel quale si percepisce la presenza di una struttura centrale allungata, la cosiddetta ‘barra’. Non a caso la galassia NGC 4449, che si trova a 12,4 milioni di anni luce da noi in direzione della costellazione dei cani da caccia è stata classificata di tipo ‘irregolare’. La particolare conformazione di quella che è una delle galassie più vicine a noi tra quelle che compongono il cosiddetto Gruppo Locale ha suggerito agli astrofisici che dovesse essere dovuta a una qualche forma di interazione con altri oggetti ad essa vicini.
A supporto di questa ipotesi arriva oggi un lavoro condotto da un gruppo di astrofisici guidato da Michael Rich della University of California e pubblicato sulla rivista Nature che riporta l’osservazione di una galassia nana dalla peculiare forma ad esse proprio in vicinanza di NGC 4449.
Secondo gli scienziati, la piccola galassia potrebbe aver avuto nel passato un passaggio ravvicinato rispetto al nucleo di NGC 4449, creando una deformazione nella distribuzione delle stelle al suo interno e subendo essa stessa la forza di attrazione gravitazionale che ne ha modellato la struttura, proprio come viene osservata oggi. Questo incontro potrebbe inoltre spiegare inoltre l’intenso processo di formazione stellare che viene registrato nella galassia NGC 4449.