CONVEGNO A NOLA SU GIORDANO BRUNO

Infiniti mondi…

'Di maniera che non è un sol mondo, una sola terra, un solo sole'. Con queste parole Giordano Bruno traghettò l'umanità verso il futuro. Gli costò il rogo, ma ancora oggi il suo pensiero è parte della cultura umana. Con una verità: aveva ragione.

     16/02/2012

Di maniera che non è un sol mondo, una sola terra, un solo sole; ma tanti son mondi quante veggiamo circa di noi lampade luminose, le quali non sono più né meno in un cielo ed un loco ed un comprendente, che questo mondo, in cui siamo noi, è in un comprendente, luogo e cielo. Ma se infiniti sono i Mondi e le galassie, l’uomo non può essere il privilegiato del creato. Tantomeno lo è un unico popolo, appartenente alle molteplici e poliedriche razze umane.

Con queste parole nel De Infinito, Giordano Bruno si consegnava alla sorte del rogo, troppo avanti per una Chiesa che era stata, per circa un ventennio, impegnata a “rintuzzare” la Riforma Protestante di Martin Lutero, poco incline ad essere tollerante verso idee che mettevano in forse il sistema su cui si basava il suo potere temporale.

Un uomo di Chiesa che seppe guardare lontano. Quelle parole che oggi ci appaiono scontate sono una pietra miliare della cultura del nostro paese. Non solo. Sono una pietra miliare nell’evoluzione umana. Sono la dimostrata capacità di intuire, teorizzare, a cui deve poi accompagnarsi la prova, così come fu per Copernico e Galileo.

Giordano Bruno rappresenta ancora, per il monco della scienza astronomica e astrofisica, un paradigma culturale. Abbiamo ormai le prove non solo di innumerevoli soli, ma di infiniti mondi. E che la vita, nelle sue diverse forme, non può essere prerogativa esclusiva della Terra.

A tale figura l’Associazione Europea Nola – Bordeaux, il Comune di Nola, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Rete Scolastica Nolana, la Gran Loggia d’Italia, la Libreria Guida Nola, l’Accademia di Teatro Nolana, e il Comitato Promotore della Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Nolani hanno organizzato per Venerdì 17 febbraio 2012, presso l’Aula Magna dell’ Università degli Studi di Napoli Parthenope, ore 8.30,  il Convegno Giordano Bruno: la Fuga, il Viaggio, l’Europa, gli Infiniti Mondi, il Teatro, la Poesia, la Mnemotecnica, gli Eroici Furori, la Magia, l’Eresia, il Rogo, il Libero Pensiero e la Modernità.”

Al convegno, che vedrà la partecipazione di circa 500 ragazzi, prenderanno parte Geremia  Biancardi, Sindaco di Nola, il prorettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi,  il Luogotenente Gran Maestro Venerabile Gran Loggia d’Italia, Sergio Ciannella,  il preside del Liceo Carducci di Nola, Prof. Francesco Sepe e, quali relatori, Aldo Masullo, Emerito di Filosofia, Tobia Toscano, Associato di Letteratura, Veronica  Mazza, attrice, Direttrice Accademia Teatrale Nolana, Marianna Noto, Ricercatrice di Storia Moderna, Massimo della Valle, Astrofisico, Direttore Osservatorio Astronomico Capodimonte dell’INAF,  Clementina Gily, Associato di Estetica, Alfredo Mazza, Medico Ricercatore, Presidente Associazione Europea Nola Bordeaux.