“Prendete una mezza libra de persciutto, facetelo a dadi piccoli, con quattr’once di tartufari fettati fini; da poi prendete una foglietta e mezza di latte, stemperatelo in una cazzarola con tre once di farina (…)”
Inizierà proprio in questo modo la II fase delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, la fase interregionale, che si svolgerà lunedì 20 febbraio, alle 14,30 e che coinvolgerà un’immensa squadra di 222 ragazzi (116 junior e 106 senior), pronti a sfidarsi a colpi di matita, righello, calcolatrice e, soprattutto, pensiero, scienza e divertimento.
Ma perché persciutto? Tartufari fettati fini? No, non siamo alla Prova del Cuoco: sono proprio le Olimpiadi di Astronomia e quella è la ricetta storica dei vincisgrassi, un tipico piatto marchigiano. Che i ragazzi potranno gustare a Macerata, in occasione della finale nazionale delle Olimpiadi, il prossimo aprile, solo se rientreranno fra i 40 vincitori (20 junior e 20 senior) della fase interregionale.
La gara di lunedì coinvolge 10 sedi: una presso il Planetario Provinciale Phytagoras di Reggio Calabria e 9 presso istituti INAF. Ma in totale sono ben 15 gli istituti INAF che contribuiscono alla riuscita dell’iniziativa. Battendo, anno dopo anno, il record di iscrizioni alla competizione.
Curiosi di sapere che cosa accadrà lunedì? Vediamolo: alle 14:30 apertura simultanea in tutte le sedi della busta sigillata contenente i problemi, diversi fra junior e senior. In diretta facebook, naturalmente. I ragazzi si troveranno di fronte a 5 esercizi di varia difficoltà e, inserendo la bussola del navigatore spaziale, dovranno abilmente tener la barra puntata dritta verso la soluzione, evitando pensieri pericolosi come asteroidi impazziti ed errori di calcolo insidiosi come Moby Dick. Alle ore 17:00, tutti navigatori del cosmo rientreranno in porto: fine delle prove, saluti fra i partecipanti e – possibilmente – terzo tempo, come il rugby ci insegna. A conoscersi e chiacchierare. Anche di astronomia, ma non solo.
“Dopo l’ottima esperienza dello scorso anno a Reggio Calabria, la finale delle Olimpiadi di Astronomia torna a svolgersi in una scuola, il Liceo Galileo Galileo di Macerata,” commenta Roberto Buonanno, Presidente della Società Astronomica Italiana e neo-direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Teramo. “Credo sia un fatto importante: per avvicinare i ragazzi alle discipline scientifiche occorre un’azione condivisa fra scuole, enti di ricerca e MIUR. E con le Olimpiadi stiamo tessendo da anni un filo che si rafforza sempre di più.”
La Finale Nazionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia 2012 avrà luogo nei giorni 14-15-16 aprile 2012 presso il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Macerata, Via A. Manzoni, 95. I cinque ragazzi che faranno parte della rappresentativa italiana, avranno poi l’occasione di cimentarsi a livello internazionale nelle International Astronomy Olympiad, dal 16 al 24 ottobre 2012, a Gwangju, in Corea.
Per saperne di più:
- Il sito web delle Olimpiadi dell’astronomia
- Le Olimpiadi dell’astronomia su Facebook
- Le International Astronomy Olympiad 2012