In generale, il Sole non è una sorgente gamma prominente. I processi termonucleari in corso nel nucleo del Sole producono anche fotoni di energia relativamente alta ma, nel viaggio verso la superficie, essi vengono degradati fino a diventare fotoni ottici.
L’emissione gamma vista normalmente da Fermi è abbastanza “indiretta” ed è dovuta all’interazione dei raggi cosmici con la corona solare.
A causa del moto della Terra, il Sole cambia continuamente posizione nelle immagini del cielo gamma e le animazioni che mostrano le immagini giorno dopo giorno evidenziano chiaramente il percorso del Sole.
La situazione è cambiata drasticamente il 7 marzo quando la regione 1429 ha prodotto uno spettacolare brillamento, sicuramente il più importante da molto tempo.
Oltre a liberare una coronal mass ejection (CME) che due giorni dopo ha toccato la magnetosfera terrestre, la regione 1429 ha prodotto un copioso flusso di raggi X. Inoltre la rottura e successiva riconnessione delle linee di forza del campo magnetico hanno accelerato particelle di alta energia che hanno poi interagito con il gas circostante, producendo un intenso flusso di raggi gamma di alta energia. Quando il Sole è entrato nel campo di vista di Fermi il suo flusso era mille volte più del normale. Era così intensa da superare di un fattore 100 la sorgente stabile più brillante del cielo, il pulsar delle Vele.
Il confronto tra le immagini del cielo gamma ottenute integrando tutti i dati raccolti il 6 ed il 7 Marzo testimonia la straordinaria emissione gamma del sole. Dopo il momento di gloria, l’emissione del Sole è tornata alla normalità, ma ci aspettiamo che la cosa possa ripetersi man mano che il sole si avvicinerà al massimo del suo ciclo, previsto per metà 2013.
Mentre le CME dirette verso la terra possono causare problemi ai satelliti, agli astronauti e alle linee di alta tensione nelle regioni più prossime ai poli magnetici della terra quando le loro particelle riescono a penetrare nel campo magnetico della terra, i raggi gamma vengono prodotti sulla superficie del sole in coincidenza con il brillamento ma non possono fare alcun male alle forme di vita sulla superficie della Terra che sono efficacemente protette dall’atmosfera che assorbe interamente questi tipi di radiazione. Non a caso gli astronomi gamma mettono i loro strumenti sui satelliti.
Qui sotto, l’animazione del cielo gamma dei primi 3 mesi di Fermi (da agosto ad ottobre 2008), diviso nell’emisfero nord (a sinistra) e sud (a destra). Il piano galattico è lungo le due circonferenze, perché è lì che il cielo è stato tagliato. L’animazione è stata fatta per mostrare quanto sia variabile il cielo gamma. Concentrandosi sulla parte di sinistra nel quadrante in basso a destra del cerchio che rappresenta l’emisfero nord, si vede una sorgente che si muove in modo molto evidente. Quello è il Sole al suo livello di emissione normale.