Ci fosse stata nell’Europa d’inizio Novecento, Einstein si sarebbe iscritto al volo. E spiegando la relatività accompagnandosi al violino, magari avrebbe pure vinto. Quel che è certo è che si sarebbe divertito, perché Famelab, il concorso internazionale di comunicazione della scienza rivolto a studenti e ricercatori, è anzitutto una sfida giocosa: centottanta secondi per parlare d’un argomento scientifico che li appassiona.
Lanciato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, nel Regno Unito, quest’anno per la prima volta partecipa alla competizione anche l’Italia. Quattro le selezioni locali – a Napoli, Trento, Bologna e Perugia – per guadagnarsi l’accesso alla gara nazionale, in programma il 4 maggio a Perugia. Poi la vincitrice, o il vincitore, di FameLab Italia volerà a Cheltenham per la finale internazionale, in calendario per l’11 giugno 2012.
All’iniziativa – sostenuta dai principali enti di ricerca italiani, fra i quali INAF – può partecipare chiunque si occupi di scienza per studio o per lavoro, artisti e professionisti della comunicazione esclusi. Non c’è tassa d’iscrizione e non sono richiesti requisiti particolari, se non la voglia d’incuriosire e di mettersi in gioco. Insomma, se senti che sei nato per parlare in pubblico di quel che combini in laboratorio, al telescopio o dovunque t’abbia portato la ricerca, è il momento d’iscriversi: trovi tutto su www.famelab-italy.it.
Per saperne di più:
- Ascolta l’intervista ad Angela Simone, fra le organizzatrici dell’evento
- Il sito dell’edizione italiana e il canale YouTube
- Il sito internazionale
Guarda la clip video di promozione dell’iniziativa:
Video FameLab Italia from formicablu on Vimeo.