Dragon ha preso il volo. La navetta privata della società americana SpaceX è stata lanciata a bordo del vettore Falcon 9, verso la Stazione spaziale internazionale (ISS). Il lancio è stato effettuato dalla base spaziale della NASA di Cape Canaveral, in Florida, alle 3.44 del mattino (ora locale, le 9.44 in Italia). Tre giorni fa un primo tentativo di lancio era stato annullato per problemi tecnici a un motore del vettore.
Con la navetta Dragon la compagnia americana SpaceX è diventata così la prima compagnia privata a inviare una capsula di sua fabbricazione verso la Stazione Spaziale Internazionale. Per l’amministratore della Nasa, Charles Bolden, il successo del lancio La capsula Dragon “segna l’inizio di una nuova era nell’ambito dell’esplorazione dello spazio. Per la prima volta, ha osservato, “una capsula costruita da un’azienda privata tenterà di agganciarsi per la prima volta alla Stazione Spaziale. Anche se c’è ancora molto lavoro da fare per completare con successo questa missione, posso dire che siamo certamente buon punto”. Per Bolden si apre una nuova pagina nella storia delle missioni spaziali: “Sotto la guida del presidente Obama – ha detto – la nazione si sta imbarcando in un programma di esplorazione ambizioso, che ci porterà più lontano nello spazio di quanto abbiamo mai fatto prima”.
E se Bolden considera anche la ricaduta in termini occupazionali della riuscita del lancio, il responsabile della direzione Nasa per l’esplorazione umana, William Gerstenmaier, ha affermato che dopo l’addio dello Shuttle, che ha permesso di costruire la stazione orbitale, “questo volo rappresenta un traguardo importante sia per la Nasa che per SpaceX, verso lo sviluppo della prossima generazione di veicoli spaziali americani in grado di per portare materiali, esperimenti e rifornimenti a bordo della Stazione Spaziale”.