Quarantanove eventi in quattordici regioni italiane, migliaia di persone coinvolte: questi i numeri di OcchiSuSaturno. Astrofili, astronomi, ricercatori, appassionati e semplici curiosi si sono dati appuntamento la notte di sabato 26 maggio, per osservare Saturno e celebrare il 300° anniversario della morte dell’astronomo Cassini in un programma collettivo di eventi astronomici e non che ha legato tutta la nazione.
L’iniziativa è nata dall’Osservatorio Astronomico “G.D.Cassini” di Perinaldo, città natale di Cassini, con la collaborazione dello IAPS, l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma dell’INAF e della UAI, l’Unione Astrofili Italiani, raccogliendo l’adesione di una cinquantina di eventi di natura diversa, che contavano mostre, spettacoli nei planetari, serate osservative, lezioni nelle scuole e conferenze. Già dai prossimi giorni sarà possibile sul sito http://www.occhisusaturno.it trovare immagini, fotografie e resoconti delle molte iniziative che hanno riguardato il pianeta Saturno, la missione spaziale Cassini-Huygens e l’astronomo Cassini. Unico neo della serata, la pioggia, che non ha reso possibili le osservazioni astronomiche in tutte le città italiane coinvolte. In alcuni casi, gli appassionati del cielo hanno dovuto accontentarsi delle osservazioni in diretta streaming dal sito web.
A parte il velo delle nuvole, il Signore degli Anelli non si è fatto sfuggire l’occasione ed è stato in molti casi protagonista del palcoscenico. Nella notte di sabato, Saturno non era lontano dall’opposizione del 15 aprile scorso, e dunque risultava ben visibile anche con un modesto binocolo. Per i molti telescopi puntati, è stato possibile osservare e studiare il disco del pianeta schiacciato ai poli e le fasce formate dai suoi anelli, fino ad arrivare ad identificare la divisione tra gli stessi, scoperta da Gian Domenico Cassini nel 1675.
L‘Osservatorio Astronomico “G.D.Cassini” e l’Associazione Stellaria di Perinaldo, che si sono fatti coordinatori nazionali dell’evento, hanno dovuto rinunciare alle osservazioni dirette a causa della pioggia, ma l’afflusso di pubblico è stato notevole e il planetario ha ospitato lezioni e conferenze su Saturno, su Cassini e sul sistema solare. Il tempo è stato più clemente nel Lazio, e in particolare nella città di Frascati dove in tarda serata sono state possibili osservazioni pubbliche dai telescopi dell’ATA, l’Associazione Tuscolana di Astronomia. Con la collaborazione dello IAPS, l’ATA ha anche realizzato per l’occasione una mostra temporanea sulla missione Cassini Huygens ospitata presso i locali del Comune, oltre a un calendario di spettacoli al planetario dell’associazione e di conferenze pubbliche sulle missioni spaziali dedicate all’esplorazione dei pianeti gassosi.
Molte altre città italiane hanno aderito dell’evento con entusiasmo, come per esempio Lucca, dove l’Unione Astrofili Lucchesi U.A.L. ha organizzato una osservazione telescopica sfruttando le mura rinascimentali che cingono il centro storico come palcoscenico e perfetta cornice all’evento. Per rimanere nel nord, è stato possibile osservare il cielo ad Alba, presso il bellissimo “cortile della Maddalena” con i telescopi dell’Associazione Astrofili Bisalta (AAB) e a Modena, presso il Civico Planetario “F. Martino“, dove sono stati anche organizzati spettacoli e lezioni in cupola. Andando verso i cieli del sud, a Reggio Calabria, oltre alle osservazioni notturne, la giornata è stata dedicata per intero al pianeta Saturno con incontri didattici per i bambini delle scuole primarie, conferenze e visite guidate a cura degli esperti del Planetario Provinciale Pythagoras. Non meno piacevole la serata nello spettacolare scenario della costiera amalfitana, dove la nottata è stata animata dalle osservazioni del cielo dai telescopi della Associazione AstroCampania, dallo loro magnifica posizione a strapiombo sul mare.
Insomma, non è possibile citarli tutti e dobbiamo rimandare al sito ufficiale per un quadro completo di questo evento astronomico diffuso che ha visto la partecipazione diretta dell’INAF e in particolare dello IAPS che per l’occasione ha distribuito in molte delle sedi che hanno ospitato le iniziative un poster e del materiale divulgativo su Saturno e sulla missione Cassini-Huygens.
Scarica il Poster OcchiSuSaturno realizzato dallo IAPS