Da lunedì 11 a venerdì 15 giugno si incontreranno a Teramo ricercatori e astronomi italiani e stranieri per partecipare alla Scuola Internazionale di Astrofisica “Francesco Lucchin” e GREAT-ITN organizzata dall’INAF-Osservatorio Astronomico di Teramo in collaborazione con partners italiani, quali la Società Astronomica Italiana (SAIt) e il Consorzio Area di Ricerca in Astrogeofisica, ed europei nell’ambito del progetto, finanziato dalla Comunità Europea, Gaia Research for European Astronomy Training – International Training Network (GREAT-ITN).
La scuola si rivolge agli studenti di dottorato in astronomia e fisica provenienti da tutta Italia e dal mondo. Sono rappresentate, infatti, nazioni quali Francia, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Polonia, Svizzera, Russia, Iran, Venezuela, Korea e Cina.
Gli astronomi riuniti a Teramo approfondiranno due delle tematiche più interessanti dell’Astrofisica moderna. La prima riguarda la difficile sfida di misurare le distanze degli oggetti celesti presenti nell’Universo, con l’obiettivo di costruire, sulla base delle metodologie più moderne e all’avanguardia, la “scala delle distanze cosmologiche”.
La seconda si incentra sull’analisi dei fenomeni astrofisici transienti. Entrambi gli argomenti trarranno grandi vantaggi dal satellite “Gaia”, che l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) lancerà nello spazio nei prossimi mesi con il contributo sostanziale di scienziati italiani tra i quali, in particolare, i ricercatori dell’Osservatorio di Teramo.
La scuola di astrofisica si svolgerà presso l’hotel Sporting, che sponsorizza l’evento, e per gli astronomi sarà un’occasione di incontro e dibattito di ampia rilevanza nazionale ed internazionale, con interventi da parte di professori di chiara fama provenienti dai più prestigiosi enti di ricerca ed università italiani ed internazionali.