Dovrebbe essere l’ultima correzione di traiettoria quella effettuata ieri dalla navicella spaziale Mars Science Laboratory della NASA, che sta trasportando su Marte il rover chiamato Curiosity.
L’atterraggio nel Cratere Gale del rover, di una tonnellata di peso, è previsto per il 6 agosto prossimo. La missione durerà due anni e l’obiettivo è quello di verificare se l’ambiente delle montagne marziane è o meno adatto alla vita microbica.
L’ultima correzione di rotta (si spera) è la terza dal lancio avvenuto lo scorso 26 novembre 2011. La manovra è stata realizzata dai tecnici del Jet Propulsion Laboratory della NASA, a Pasadena (California), prevedendo un anticipo di 70 secondi nell’entrata nell’atmosfera del Pianeta rosso e spostando il punto di entrata di circa 200 chilometri. “Altre piccole manovre sono previste negli ultimi otto giorni del viaggio spaziale”, ha spiegato Tomas Martin-Mur, capo del team di volo.
Il rover atterrerà 7 chilometri più vicino alla montagna prescelta, chiamata Mount Sharp e questo permetterà di risparmiare mesi sulla tabella di marcia delle ricerche e degli esperimenti sui minerali al di sotto della montagna.
La navicella spaziale ha già percorso 494 milioni di chilometri lontano dalla Terra. Per Marte mancano “solo” 73 milioni di chilometri.
Per saperne di più:
- Visita il sito del Jet Propulsion Laboratory della NASA