È arrivato e sta bene. Uscito indenne da quei famosi “sette minuti di terrore” di cui aveva parlato la NASA, il rover Curiosity è regolarmente approdato su Marte alle 7 e 31 ora italiana, ed è ora pronto a iniziare la sua esplorazione.
Tutto si è svolto secondo i piani, con la separazione del rover dal vettore alle 7 e 15 circa, l’entrata nell’atmosfera dieci minuti dopo, e poi la rapida discesa verso il punto prescelto, rallentata e guidata da un paracadute; infine, a pochi metri dal suolo, l’accensione dei razzi che hanno guidato l’avvicinamento alla superficie. Negli ultimi secondi il rover è stato letteralmente depositato sul suolo marziano con un sistema mai utilizzato prima, lo Sky Crane, in cui il rover è stato calato dolcemente dal modulo di discesa grazie a cavi di nylon, tagliati appena avvenuto il contatto con il terreno.
L’opinione di Giovanni Bignami: