Lucifero vi costringe a boccheggiare insonni fino a notte fonda, sognando un refolo d’aria fresca che non arriva mai? Coraggio, forse è possibile ribaltare la situazione a vostro favore. Da oggi, giovedì 23 agosto, fino a martedì 28, sarà possibile ammirare via web, ogni notte a partire dalle 2.30 ora italiana, gli spettacolari giochi di luce dell’aurora boreale nel cielo della Groenlandia. A riprendere il fenomeno, commentato in diretta in inglese e spagnolo, il team della spedizione Shelios 2012, organizzata in occasione dell’imminente intensificarsi dell’attività solare.
Durante i massimi solari, l’intensità del vento solare cresce, determinando un aumento del flusso di particelle che arrivano sulla Terra. Queste particelle sono dirette verso i poli magnetici, dove interagiscono con l’atmosfera terrestre, dando origine all’aurora boreale (nell’emisfero settentrionale) e all’aurora australe (nell’emisfero meridionale). Il luogo migliore per osservare l’aurora boreale è il circolo attorno al Polo Nord magnetico (tra i 60 e i 70 gradi nord). Il polo magnetico non coincide con il polo geografico e si sposta nel tempo. Attualmente, si trova al largo della costa dell’isola canadese di Ellef Ringnes: dunque la Groenlandia meridionale – dove si trova il ghiacciaio Qaleraliq, meta della spedizione Shelios 2012 – è uno fra i luoghi più favorevoli per osservare il fenomeno.
Sono previste trasmissioni a cadenza quotidiana, fra le 2:30 e le 3:30 ora italiana, fruibili attraverso tre canali webcast secondo il seguente schema:
- Live Connections. Cinque collegamenti in diretta della durata di 10 minuti ciascuno, fra il 24 e il 28 agosto, dalle 3:00 alle 3:10 ora italiana. Nel corso di questi collegamenti, i ricercatori M. Serra-Ricart (in spagnolo) e Vanessa Stroud (in inglese) illustreranno i concetti astronomici connessi con le aurore e l’attività solare. Il webcast potrà essere visto sul sito sky-live.tv.
- One-Minute Time-Lapse. Ogni notte, per la durata di un’ora, verrà caricata un’immagine al minuto della notte stellata. A scattare le foto, due Canon 5D Mark II a colori, con obiettivi identici, poste a una distanza compresa fra un minimo di 1 km e un massimo di 50 km. Le immagini, accessibili dal web, saranno a disposizione per svolgere un’attività didattica: partendo dalle immagini dell’aurora, i partecipanti saranno invitati a calcolarne l’altitudine, analizzandone il colore e sfruttando il metodo della parallasse.
- Live sky images. Sempre ogni notte, e sempre per la durata di un’ora, una telecamera in bianco e nero rivolta verso il cielo produrrà uno streaming video per consentire di seguire i movimenti dell’aurora.
Tutte le informazioni sul sito del progetto europeo GLORIA (GLObal Robotic telescopes Intelligent Array for e-Science), partner della spedizione Shelios 2012.