Buon anniversario a NuSTAR, che lo scorso sabato 22 settembre ha compiuto i suo primi 100 giorni nello spazio. Il telescopio per astronomia X della NASA, lanciato lo scorso 13 giugno, si è infatti distaccato dalla navicella spaziale “Stargazer” il 21 giugno.
Nei primi 100 giorni in orbita, NuSTAR ha osservato diversi buchi neri, stelle morenti ultradense e resti di supernove. In questa prima fase della missione il team alla guida del telescopio della NASA ha preso confidenza con la tecnologia montata a bordo di NuSTAR: un detector all’avanguardia collegato da un asta di 10 metri a un “nido” di 133 specchi in ognuna delle due unità ottiche.
In questi 100 giorni il telescopio ha lavorato anche con altri osservatori orbitanti, come Chandra e Swift della NASA, per delle osservazioni coordinate, che permettono agli astronomi di interpretare meglio i dati provenienti da tutti i telescopi.
NuSTAR è il frutto del lavoro di molti partner tra cui l’Italia con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’INAF ed è un telescopio spaziale in grado di creare immagini di sorgenti di raggi X alle più alte energie.
Per saperne di più:
- Leggi anche NuSTAR: il nuovo gioiellino della NASA
- Leggi anche Nustar: pronti, partenza, via!
- Leggi anche Alta definizione in raggi X