È arrivato al suo quarantacinquesimo appuntamento il Congresso dell’Unione Astrofili Italiani, il più atteso momento di incontro, condivisione, approfondimento e socializzazione degli astrofili italiani. Un’occasione di scambio per le associazioni, i gruppi, gli osservatori, i planetari e i musei a tema astronomico-scientifico gestiti da astrofili o da enti pubblici e privati sul territorio, e un momento importante di confronto aperto con i professionisti dell’astronomia. Non a caso il Congresso quest’anno è aperto da una conferenza pubblica di Giovanni Bignami, Presidente dell’INAF. E molti dei chairman delle varie sessioni di approfondimento in cui è strutturato il Congresso provengono dalla ricerca professionale.
Quest’anno il Congresso si tiene a Frascati, all’interno della bella struttura delle Scuderie Aldobrandini, ed è organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) con il supporto e patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, del Comune di Frascati, del Consiglio Regionale del Lazio, della Provincia di Roma, dell’Associazione Frascati Scienza e dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino. E ci sarà la fortunata concomitanza della “Notte dei Ricercatori”, evento europeo di promozione degli enti di ricerca e dei ricercatori, ospitato dalla città di Frascati ormai dal 2006 (www.frascatiscienza.it).
I momenti più interessanti della manifestazione degli Astrofili italiani a Frascati saranno: il collegamento, venerdì 28 Settembre alle ore 20, con l’astronauta Franco Malerba per commemorare il ventennale dell’Uomo nello Spazio; lo Star Party pubblico, che si svolgerà sempre venerdì presso Villa Torlonia, a Frascati, dalle 21 alla mezzanotte; la conferenza, sabato 29 Settembre alle ore 18.30, di Simonetta Di Pippo dal titolo “La nuova era dell’esplorazione spaziale” a cui sarà conferito il “Premio G.B. Lacchini”, il più importante riconoscimento che l’UAI dà ogni anno ad uno scienziato che si è distinto particolarmente nella divulgazione delle scienze astronomiche.
Moltissime saranno le comunicazioni scientifiche che consentiranno un approfondimento di molti argomenti: dalla didattica alla lotta all’inquinamento luminoso, dallo studio dei pianeti del Sistema Solare allo studio delle stelle variabili, dalle metodiche della divulgazione alla storia e cultura astronomica. Ma ci saranno anche momenti di condivisione delle esperienze, dalla visita ai laboratori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESRIN) alla visita al museo storico dell’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone e la visita all’ARTOV, l’Area della Ricerca di Tor Vergata, dove gli Istituti del CNR e lo IAPS dell’INAF organizzano conferenze, esperimenti e un baby lab dedicato ai piu piccoli (qui il programma). Ci sarà inoltre la mostra “Astronomix”, l’esposizione astronomica che abbraccerà tutto il settore astrofilo, dalle attrezzature astronomiche, all’editoria e agli enti e associazioni.
Sempre alle Scuderie Aldobrandini si trova la mostra “Il Sistema Solare Ieri, Oggi e Domani” allestita dallo IAPS (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali) di Roma. La mostra ripercorre le tappe dell’affascinante viaggio compiuto attraverso il sistema solare dall’occhio umano, prima da terra e in seguito nello spazio, attraverso una carrellata di immagini storiche, fornite dalla Fototeca SRPIF della NASA ospitata dallo IAPS, messe a confronto con le più recenti scoperte delle missioni interplanetarie.
E non mancheranno anche momenti musicali, come il concerto inaugurale della pianista Alessandra Ammara e il concerto conclusivo del Color Duo con la prima assoluta di Hèbdomas del compositore Damiano D’Ambrosio.
Insomma: una grande kermesse culturale e scientifica a cui tutti gli appassionati di Scienza e di Astronomia non possono mancare.