Un’aula magna gremita, quella della Città della Scienza di Napoli, ha accolto la cerimonia inaugurale della mostra “Le Fabbriche del Cielo”. Questo il titolo della 26° edizione della manifestazione, l’evento culturale e scientifico che Napoli offre come contributo alla a 63a edizione dello I.A.C. International Astronautical Congress, in programma in questi giorni alla Mostra d’Oltremare del capoluogo campano.
Ad inaugurare l’esposizione le istituzioni locali e poi i Presidenti di INAF, Giovanni Bignami (in fondo alla pagina l’episodio di Pulcinella sulla Luna dell’intervento di Bignami) e ASI, Enrico Saggese, le due istituzioni scientifiche che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione, nonché Masismo della Valle dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Tra i prinicipali sostenitori anche il consorzio CORISTA e ENEA, ed è dedicata in primo luogo alle giovani generazioni.
Tra i principali temi dell’esposizione le nuove applicazioni e gli strumenti per le comunicazioni satellitari e le osservazioni della Terra dallo Spazio: missioni robotiche su Marte e future esplorazioni del sistema solare; tecnologie innovative, servizi, software e sistemi spaziali del futuro; l’impatto della comunicazione satellitare nel mercato globale: la road map dell’astronomia spaziale nel 21° secolo.
“Abbiamo scelto di esserci fino in fondo all’edizione di quest’anno di Futuro Remoto – ha detto a margine della cerimonia Giovanni Bignami presidente dell’INAF – perché la Città della Scienza e le manifestazioni che organizza sono un esempio tra i più vivi della divulgazione scientifica, un aspetto fondamentale per la scienza e per chi la fa. L’INAF – conclude Bignami – si è posto questo tra i suoi compiti istituzionali, quello di divulgare ai giovani e meno giovani il valore della scienza e l’impatto che ha nel nostro futuro”.
Partendo dall’evoluzione cosmologica dell’Universo, la mostra offre un viaggio affascinante verso le nuove frontiere dello Spazio e dello sviluppo dell’industria spaziale.
Grande attenzione sarà dedicata alla presentazione degli ultimi modelli di sonde aerospaziali e satellitari; fra queste IRENE – navicella interamente progettata e realizzata in Campania.
Per il programma della giornata inaugurale clicca qui
httpvh://youtu.be/edbn-2aKTC4