Al Parco dell’Etna si è discusso di ASTRI. Il progetto Astrofisica con specchi a tecnologia replicante italiana, tra i cosiddetti “Progetti bandiera” di interesse strategico del Ministero dell’Università e della Ricerca, che consiste nella costruzione di un prototipo completo del piccolo telescopio 4.3 metri di diametro, detto anche SST (Small Size Telescope), in gran parte realizzato con tecnologia italiana e da industrie italiane, è al centro di un convegno di due giorni organizzato dall’Osservatorio di Astrofisica di Catania dell’INAF.
Il telescopio oggetto del progetto sarà installato presso l’Osservatorio, sede dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, di Serra La Nave, in territorio di Ragalna, e, a valle della sperimentazione, ne verrà proposto l’adozione da parte del progetto internazionale CTA (Čerenkov Telescope Array).
Al meeting hanno preso parte i direttori Salvatore Sciortino dell’INAF-Osservatorio di Catania, Giovanni Pareschi, responsabile nazionale del progetto ASTRI dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera e Osvaldo Catalano dell’INAF-IASF di Palermo.
Sempre in Sicilia, ma questa volta a Palermo, l’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo, la Facoltà di Ingegneria, il Dipartimento di Fisica, e il Dipartimento di Biologia Animale dell’Università degli Studi di Palermo, l’Associazione PALERMOSCIENZA, Astrid Associazione Culturale e Coordinamento Palermo Ciclabile – FIAB, hanno ideato per l’occasione una manifestazione congiunta dal titolo: La ricerca: il nostro mondo. Un mondo migliore con la ricerca, nell’ambito delle iniziative per la XXII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica si svolgerà dal 15 al 21 Ottobre 2012.
Si inaugura di lunedì 15, dalle 20.00 alle 24.00, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo.