Per la mitologia greca erano sette sorelle, ninfe delle montagne figlie di Atlante e Pleione. Per gli astrofisici oggi sono un ammasso stellare che conta oltre 1000 astri. Sono le Pleiadi, splendido oggetto celeste che scintilla brillantissimo nel cielo di novembre e che rimarrà ben visibile per tutto l’autunno e l’inverno. Già alto in prima serata verso est, questo caratteristico gruppo di astri è situato nella costellazione del Toro. Ad occhio nudo e in assenza di luci o inquinamento luminoso, è possibile contare tra 6 e 8 stelle dell’ammasso, ma già con un semplice binocolo se ne individuano alcune decine. Dal punto di vista astronomico, le Pleiadi sono un ammasso stellare aperto – dove tutti gli oggetti che lo compongono si sono formati dalla stessa nube proto stellare – che ha un raggio del suo nucleo centrale di circa 4 anni luce e dista da noi poco più di 400 anni luce. Può sembrare sorprendente ma l’estensione delle Pleiadi è davvero elevata: basti pensare che la sua ampiezza apparente equivale a quattro volte il diametro della luna piena. Un’altra particolarità di questo ammasso è la sua età, relativamente giovane in termini astronomici: circa cento milioni di anni. Nonostante ciò, le previsioni degli astrofisici non prospettano una lunga vita per questo ammasso, che dovrebbe disgregarsi (per effetto di interazioni gravitazionali con altri oggetti celesti massicci come gruppi di stelle o nebulose), nell’arco di qualche centinaio di milioni di anni.
Se volete trovare facilmente l’ammasso delle Pleiadi e con l’occasione dare uno sguardo a quello che sarà il cielo notturno di novembre e i suoi fenomeni più caratteristici, nonché conoscere la visibilità dei principali pianeti, troverete le mappe stellari e altre informazioni sulle osservazioni nel video qui sotto.