“I due giorni che decideranno il futuro spaziale dell’Europa”. Così, forse con un pizzico di esagerazione, l’Agenzia Spaziale Europea presenta sul suo sito web la riunione del Consiglio a livello ministeriale (per gli amici, semplicemente “la ministeriale”) che si svolgerà a Napoli il 20 e 21 Novembre, nei locali della Mostra d’Oltremare
Il pizzico di esagerazione sta nel fatto che la due giorni di Napoli non è che il culmine di trattative e negoziazioni tra i paesi membri dell’ESA in corso da anni, e servirà a suggellare mutamenti dello scenario spaziale in qualche modo già visibili. Ma certo, dalla riunione usciranno, come avviene ogni 4 anni, decisioni chiave sui futuri programmi ESA, e soprattutto sulle allocazioni di budget: quanti soldi per ogni area di attività, per ogni progetto, e quali paesi li dovranno versare.
MediaInaf seguirà la due giorni con articoli, interviste ai protagonisti e servizi video da Napoli.
Per ora si sa che il management ESA porterà alla riunione una proposta di investimenti di 12 miliardi di Euro per i prossimi tre anni. In pratica lo stesso investimento deciso all’ultima Ministeriale, quella del 2008. Gli investimenti dovranno, secondo la proposta ESA, essere distribuiti fra tre priorità:
• Pushing the frontiers of knowledge, sotto cui ricadono i programmi scientifici e technologic fondamentali, più l’osservazione della Terra a scopo scientific, l’utilizzo della ISS e l’esplorazione planetaria.
• Supporting an innovative and competitive Europe, che riguarda le partnership pubblico-privato in campo spaziale, soprattutto per il settore delle telecomunicazioni e dei lanciatori
• Enabling services, da realizzare in partnership con Eumetsat e l’Unione Europea, per massimizzare le ricadute economiche e sociali di program come MetOp Second Generation (per la metrologia) Iris e SAT-AIS per le comunicazioni, il programma GNSS per la navigazione e GMES per l’osservazione della Terra.
Parteciperanno alla riunione i Ministri competenti sullo spazio dei 20 stati membri, più quello del Canada (in virtù dell’accordo di collaborazione che fa di questo paese un partner “privilegiato” dell’ESA) e rappresentanti dell’Unione Europea.
Per saperne di più:
- Il sito ESA dedicato interamente alla Conferenza a livello ministeriale