L’INAUGURAZIONE A CAPODIMONTE

A Napoli è di scena VST

Alla presenza del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, del presidente dell'INAF Giovanni Bignami e del direttore dell'osservatorio di Capodimonte Massimo Della Valle si è svolta la cerimonia inaugurale del VLT Survey Telescope. Per l'occasione presentata anche una nuova immagine della Nebulosa della Carena.

     06/12/2012
La spettacolare regione di formazione stellare nota come Nebulosa della Carena è stata osservata in gran dettaglio dal VST. CREDIT: ESO. VPHAS

“Sono molto contento di essere qui, non solo come rappresentante della città ma anche come napoletano”. Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris intervenendo alla cerimonia inaugurale del VLT Survey Telescope (VST) svoltasi all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’INAF.

Presente il Presidente dell’INAF, Giovanni Bignami, la cerimonia è stata aperta dal saluto del Direttore dell’osservatorio, Massimo Della Valle seguito dal principale promotore del VST, Massimo Capaccioli che ha illustrato genesi e evoluzione del progetto, ricordando come questo telescopio ad ampio campo è operativo da un paio d’anni all’Osservatorio dell’ESO di Paranal in Cile.

“L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte – ha detto ancora il sindaco del capoluogo campano – è una delle eccellenze della scienza e della cultura napoletana e, visitando la nuova area museale, molto mi è piaciuta la sensibilità di mettere insieme storia, scienza e cultura. Nel mio piccolo farò il possibile perché realtà come questa e i tesori che contengono, come il volume di Copernico con le correzioni a penna dell’inquisizione, siano promosse meglio”.
“La scienza – ha concluso De Magistris – è un settore su cui Napoli deve investire sia in termini di risorse umane, competenza e passione oltre ovviamente che finanziariamente sollecitando anche il coinvolgimento di investitori privati”.

Nel suo intervento il Presidente Bignami ha sottolineato come la ricerca astrofisica italiana sia un’eccellenza mondiale, che ha una grande tradizione, dai duecento anni dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, ai 250 di quello di Brera, ricordando come i fisici italiani siano tutti figli di Fermi. “E sono lieto di annunciarlo – ha concluso Bignami – l’Italia, con l’INAF, ha dato il sostegno fondamentale perché si realizzasse il più grande telescopio ottico al mondo, l’Extremely European Large Telescope (E-ELT)” sottolineando il forte coinvolgimento che avrà nella sua realizzazione il nostro paese.

Al futuro ha fatto riferimento anche Massimo Della Valle nel suo saluto di benvenuto sottolineando come dopo il VST l’Osservatorio è impegnato in molti nuovi e importanti progetti, ai quali “danno un contributo fondamentale i giovani ed eccellenti ricercatori che qui lavorano”.

Per l’occasione l’ESO, rappresentato da Roberto Tamai, ha rilasciato una nuova immagine, della Nebulosa Carinae, realizzata con il VST e catturata in occasione della visita del presidente cileno all’Osservatorio di Paranal.