PRESENTATO ALL’OSPEDALE PEDIATRICO

Il nuovo Giga & Stick al Santobono

Il secondo cartone animato di Giga&Stick, questa volta dedicato all'esplorazione della galassia, è stato presentato all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Ideato e realizzato dall'INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte, è stato prodotto dalla Tilapia Animation Studios. A doppiare i due personaggi l'attore Riccardo Polizzy Carbonelli

     09/01/2013

Dopo aver esplorato il Sistema Solare, Giga e Stick, i due avatar “astronauti” protagonisti del cartone animato ideato dall’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) proseguono la loro esplorazione del cosmo, questa volta alla scoperta della Via Lattea. La seconda puntata del cartone animato, della serie Giga e Stick alla scoperta del Cosmo è stata presentata all’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli a cui piccoli pazienti è dedicata la puntata.

Realizzato dall’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, prodotto dalla Tilapia Animation Studios con il contributo del Rotary Club Castel dell’Ovo, il cartone animato rientra nelle iniziative con cui l’Osservatorio sta celebrando i duecento anni della sua fondazione. L’obiettivo e diffondere divertendo, con un format educativo, la cultura scientifica tra bambini e ragazzi. Giga e Stick sono due ‘avatar’ con le sembianze di un elefante e un topo che vengono spediti nello spazio alla scoperta dell’universo e questa volta si  avventurano nella Via Lattea. I due avatar, doppiati dall’attore Riccardo Polizzy Carbonelli, “incontreranno stelle appena nate, avvolte ancora nella nebulosa che le ha generate – spiega il direttore dell’Osservatorio di Capodimonte, Massimo Della Valle – sistemi planetari in formazione, stelle morenti”.

I protagonisti del cartone, prosegue Della Valle, incontreranno anche residui di astri come le stelle di neutroni, oggetti densissimi che hanno un diametro di 20 chilometri e la massa del Sole e si avventureranno anche nelle vicinanze di un buco nero. Responsabile del progetto è l’astronoma Maria Teresa Fulco, che ha coordinato anche la sceneggiatura con l’astronomo Luigi Errico, entrambi dell’Osservatorio di Capodimonte. Il cartone animato, spiega Maria Teresa Fulco, “anche se è fantasioso con l’idea dei due avatar esploratori e ha un  linguaggio molto semplice che tiene conto del pubblico a cui è rivolto, ha un contenuto molto rigoroso dal punto di vista scientifico e contiene anche schede di approfondimenti”. L’idea, spiega Della Valle, è di realizzare anche altre puntate dove i due amici entrano in un buco nero, si avventurano nei dintorni del Big Bang e viaggiano nel futuro dell’universo. All’evento ha preso parte anche Margherita Hack in videocollegamento che ha risposto anche alle domande dei ragazzi presenti.

httpvh://youtu.be/SUlATHMVzac