Nel mito greco, è Perseo a rimanere stregato dalla fragile bellezza di Andromeda. Dal mito alla realtà, l’omonima galassia non è da meno, quanto a potere di seduzione. L’ultima fotografia che le ha scattato il telescopio spaziale Herschel dell’ESA, la più dettagliata mai ottenuta delle sue regioni fredde, mostra in tutto il loro splendore i preziosi anelli di polvere gelida che l’adornano.
Si tratta di regioni con temperature di appena qualche decina di gradi sopra lo zero assoluto, disposte lungo i bracci a spirale e negli almeno cinque anelli concentrici presenti lungo i 200mila anni luce d’estensione della galassia. Regioni che Herschel riesce a mettere in risalto grazie alla sua sensibilità ai raggi infrarossi. È lì che le stelle di Andromeda – si stima ne ospiti fino a mille miliardi – iniziano a formarsi.
Nota anche come Messier 31, Andromeda si trova a due milioni di anni luce di distanza da noi, e fra le galassie di grandi dimensioni è quella più vicina alla nostra Via Lattea.