Tre minuti e un palcoscenico per raccontare la scienza. Per comunicare al grande pubblico la propria passione per la ricerca, e magari per inventarsi una carriera da divulgatore. Ecco in poche parole la sfida dei concorrenti di FameLab, il talent show internazionale nato per scoprire nuovi talenti della divulgazione scientifica e per sperimentare un modo nuovo di parlare di scienza al pubblico. Dopo il grande successo del 2012, Famelab torna in Italia anche quest’anno, con più concorrenti e più città coinvolte nelle selezioni locali: tra queste per la prima volta Roma, grazie al sostegno dell’INAF.
Nato in Gran Bretagna, al Festival della Scienza di Cheltenham, FameLab è stato esportato e promosso a livello internazionale dal British Council in 25 paesi, dall’Europa all’Australia fino agli Stati Uniti (dove di recente è stato “adottato” in pompa magna dalla NASA). La prima edizione italiana, nel 2012, si è conclusa con la vittoria di Riccardo Guidi, un giovane dottorando dell’Università di Stoccolma che ha poi rappresentato l’Italia alla finale internazionale di Cheltenham.
Possono partecipare a Famelab ricercatori, insegnanti, studenti di materie scientifiche. Chiunque insomma si occupi di scienza per studio o per mestiere, e che non sia già un professionista della comunicazione o del palcoscenico. L’idea è infatti di stimolare chi per mestiere insegna o fa scienza a mettersi in gioco nella comunicazione al grande pubblico, che ormai è sempre più parte integrante del lavoro dello scienziato. I concorrenti devono essere maggiorenni, e non avere più di 40 anni.
Come in ogni talent show che si rispetti, ci sono un pubblico, un’esibizione e una giuria: il format prevede che tutti i partecipanti spieghino al pubblico un argomento scientifico a loro scelta in 3 minuti. Niente slide o filmati, al massimo piccoli oggetti di uso comune. I giudici (esperti provenienti dal mondo della scienza, dello spettacolo e della comunicazione) scelgono due vincitori per ognuna delle selezioni locali organizzate in sette città italiane. I vincitori delle selezioni locali si sfidano in una finale nazionale (sarà a Perugia il 3 maggio), il cui vincitore rappresenta i colori italiani alla finale internazionale, tra il 4 e il 9 giugno in Gran Bretagna, sfidando i vincitori della competizione in altri 25 paesi del mondo.
Da febbraio a marzo 2013 si svolgeranno selezioni locali in sette città italiane: Trento, Trieste, Genova, Bologna, Perugia, Ancona e Roma. L’INAF è un partner dell’iniziativa, e in particolare sostiene (insieme alla Fondazione Bioparco) l’organizzazione della selezione locale di Roma, che si svolgerà il 9 marzo – dalle 9 alle 17 – al Bioparco di Roma (Sala degli Elefanti). Inoltre, INAF e INFN assieme assegneranno un premio speciale per la migliore presentazione su fisica e astronomia, che sarà consegnato durante la finale nazionale a Perugia e a cui concorreranno (grazie alle registrazioni delle loro esibizioni) anche i concorrenti esclusi alle selezioni locali.
Per saperne di più: