È il più grande convegno dedicato alla ricerca astronomica e astrofisica in Italia. La 57ª edizione del congresso nazionale della Società Astronomica Italiana si svolgerà quest’anno a Bologna dal 7 al 10 maggio. Organizzato in collaborazione con l’INAF, istituto con il quale ha stipulato quest’anno una convenzione, e le sue strutture presenti sul territorio bolognese, il congresso avrà come titolo Horizon 2020. Eccellenze scientifiche, grandi progetti, didattica, outreach.
“La salute dell’astronomia italiana è eccellente dal punto di vista della qualità” dice ai nostri microfoni Roberto Buonanno, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Teramo dell’INAF e Presidente della Sait. “Il convegno di quest’anno, grazie anche alla collaborazione tra INAF e Sait, sarà un momento di incontro e di autovalutazione di tutta l’astrofisica italiana”.
Nel congresso verranno infatti presenti, approfonditi e discussi temi e risultati scientifici, progetti di grande impatto ed attualità o prospettiva per l’intera comunità, includendo in questo sia il mondo della ricerca professionale, sia quello didattico e formativo, sia quello della comunicazione e della divulgazione. E proprio riguardo questo tema, nell’ambito del Congresso è stata organizzata una selezione parallela che confluirà con i contenuti nell’assemblea plenaria conclusiva e alla quale prenderanno parte Enrica Battifoglia, Pietro Greco, Leonardo Alfonsi e Rossella Panarese, oltre a Nicola Nosengo, Marco Malaspina e Francesco Rea di Media INAF.
httpvh://youtu.be/dRZvBECayWM
Ma il 57° congresso Sait non sarà dedicato solo agli addetti ai lavori. Sono infatti in programma, sempre a Bologna, tre eventi speciali, aperti al pubblico e gratuiti. Si parte martedì 7 maggio alle ore 11 presso l’area della Ricerca del CNR con una conferenza del Prof. Massimo Capaccioli dal titolo “Spigolature sul futuro prossimo dell’astronomia”. Lo stesso giorno, ma alle 21 e presso La Scuderia in Piazza Verdi, si terrà “Il viaggio di Joe il fotone”, concerto blues e spettacolo realizzato da astronomi e dottorandi in astronomia. Il 9 maggio infine sarà la volta del Presidente INAF, Prof. Giovanni Bignami a narrare al pubblico “cosa resta da scoprire”. L’appuntamento è alle ore 21 nella Sala dello Stabat Mater, Biblioteca dell’Archiginnasio.
Per saperne di più:
Il sito web del congresso